FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] che servono ad illustrare le biografie dei capitani venturieri dell'Umbria, ibid. 1842, p. 48; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, Torino 1845, II, pp. 287, 307; III, p. 303; A. Luzio - R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] al capitano, che talvolta teneva per sé parte del soldo. L'adozione di tali misure avrebbe permesso un risparmio di denaro, migliorato le prestazioni delle compagniediventura e istituito un rapporto diretto tra il governo e i soldati, diminuendo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , si ha notizia del passaggio del C. per Bologna, in compagniadi due anonimi dottori: si recavano tutti a Salerno, costoro per " Ignazio di Loyola l'impegno ad inviargli il contesissimo predicatore per la quaresima ventura, anche se poi evitò di ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] l'amico milanese G. Viazzoli. Nell'ottobre, in compagniadi Marianna ed Enrico, baroni d'Adelsheim, e dell'avventuriero e consegna atti delle sorelle Chiara, Anna e Teresa Gratarol diVentura, cugine del G.); Dieci savi sopra le Decime in Rialto ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] agosto del 1567, di aver abusato dell'autorità favorendo i mercanti ebrei della "compagnia" di Aaron de Segura. al Senato, a cura di A. Ventura, I, Bari 1976, p. XVIII; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, II, Torino ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] aver inizialmente sostenuto il piano dei ribelli (Roberto di Durazzo doveva sottomettere la Provenza, Ludovico di Durazzo il Regno con l'aiuto della "grande compagnia" di Corrado di Landau), il papa cambiò posizione: ed è certamente significativo ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Colleoni e i migliori capitani diventura italiani del momento, dal proposito di impadronirsi manu militari del Ducato con il grado di governatore, alla testa di una compagnia personale forte di 5000 uomini, con una provisione annua di 20.000 ducati. ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] corsa verso lo scontro frontale subì una battuta d'arresto nel 1389, quando la lega stipulata in Pisa contro le compagniediventura, con la mediazione di Pietro Gambacorti, parve unire le potenze italiane: alla lega il C. partecipò come accomandato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] .
Si trattava di vanificare un attacco tentato dal capitano diventura Renzo Orsini di Ceri, sostenuto dai di terra a Genova, dove si imbarcarono per Barcellona in compagniadi don Giovanni Manuel, cancelliere dell'imperatore. Benché si trattasse di ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Napoli, III, Napoli 1675, pp. 450-452; Delizie degli eruditi toscani, XXIII, Appendice, 1789, p. 248; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura, III, Torino 1845, pp. 87-93, 184 s.; A. Lecoy de la Marche, Le roi René, I, Paris 1875, pp. 152, 184 ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...