BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di Giano della Bella, mediante l'opera subdola di cinque degli B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato diVentura da ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] nella Toscana meridionale e nello scacchiere limitrofo: quello cioè delle compagniediventura licenziate dai Pisani e dal duca d'Atene. Nell'ottobre del 1342 la Gran Compagniadi Guarnieri di Urslingen si accampava nel Cortonese, e il C. si meritò ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l'arte militare nella compagniadi Braccio da Montone e ben presto acquistò fama di buon condottiero. Nel 1411 fu al servizio di Ladislao di Durazzo nella campagna da questo condotta contro ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] su libretto di D. Canicà, rappresentata per la stagione di carnevale al teatro Nuovo da una compagniadi canto della piacere, commedia in due atti su testo di Federico, composta in collaborazione con G. Ventura, e Lo cicisbeo, nuova versione della ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] lucchese da agenti viscontei e appianeschi, dette inizio a una nuova fase di ostilità con gravi saccheggi e distruzioni causati dalle compagniediventura e dai fuorusciti.
Accadde appunto che uno degli agenti implicati nell'incidente, Andrea ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] , lettere ed arti, s. s, VIII (1881-1882), pp. 1106 ss.; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 27, 8 s.; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] Paolo Pisani e Ventura Salimbeni per la pittura dell'altar maggiore dell'oratorio di S. Gherardo, concorso che il C. vinse sì da realizzare, nel 1606, il Transito di S. Gherardo. Nel 1605 il suo nome è ancora legato alla Compagnia dei disciplinati ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] che avevano la venturadi osservarle. G. si di attuarsi.
Anche se appare non priva di valore l'ipotesi, avanzata da Peragallo, di un'identificazione di G. con quel "Geronimo" che, sempre in compagniadi Carvajal, compare come uomo di fiducia di ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo figlio Ludovico e da soli tre anni uscito dalla compagniadi Lione per , Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), pp. 394 (per Ventura Buonvisi), 405-409; ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato diventura al servizio di Braccio da Montone. [...] C. e della sua compagnia. Effettivamente nel marzo il condottiero ricevette l'ordine di ricongiungersi alle forze papali C. si considerava innanzi tutto un capitano diventura tenuto al rispetto del contratto di condotta che lo legava a chi lo aveva ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...