CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] ed evitare così alle popolazioni del contado devastazioni e saccheggi che sempre accompagnavano il passaggio delle compagniediventura; nel 1370 infine fu di nuovo al governo della città come priore.
Nel frattempo i rapporti tra Firenze e la Chiesa ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] Firenze con molti altri "per essere venuti in sul contado di Firenze ad ardere e far danno contro la loro patria" (Marchionne di Coppo Stefani, p. 371). Nel 1380 B. è ad Arezzo nella compagniadi S. Giorgio, comandata da Alberico da Barbiano; ivi il ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] di Michele di Lando. Creato di nuovo gonfaloniere dicompagnia dall'8 maggio all'8 luglio 1479, presenziò il 23 dicembre, in qualità di comandante delle milizie, alla esecuzione di e Bologna contro le bande diventura. Però l'odio degli Albizzi ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] la prima notizia rimastaci tanto circa l'attività del D. come capitano diventura, quanto anche sulla sua presenza nel Regno di Napoli. Difatti, durante la reggenza di Margherita di Durazzo, egli è uno dei tanti condottieri assoldati per la difesa ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] , fu fatto cavaliere, e trattò coi Comuni di Perugia, Pisa e Siena una lega contro le bande diventura. Fece parte della Balia per riformare il governo e l'anno dopo (1382) fu gonfaloniere dicompagnia e inviato a Genova quale mediatore nella guerra ...
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ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] , Perugia e Siena, contro le bande diventura; nel febbraio era stato camerlengo della Camera di Forli e i Malatesta di Rimini, e fu podestà di Perugia. Nel 1354 ricoprì la carica divicario di Scarperia. Nel 1356 fu dei gonfalonieri dicompagnia ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di lastre di piombo; del venale carceriere Lorenzo, dei suoi compagnidi pena e soprattutto dei suoi progetti di . e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974; R. Gervaso, C., Milano 1974; Enc. Ital., IX, pp. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] genovese. Sono poi molto probabili i legami della compagnia dei giovani del Divino Amore, radicalmente novatrice della la venturadi conversare con i principi d'Italia e dell'Impero, di giocare a palla col marchese di Pescara, gran generale di Carlo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] compagnia dell'amata cognata Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino. Con lei I. condivise i primi mesi impegnata nelle visite di rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della venturadi Girolamo Ziliolo, e grande ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Piemonte con quattro compagniedi cavalli assoldate con denaro pontificio e con sei compagniedi fanti, cui - di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia di Torino, III, a cura di ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...