CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] permanenze nel Patrimonio ebbe la venturadi individuare presso Tolfa un ricco giacimento di allume.
Si narra che sulla produzione fiorentina dell'allume. Restò socio della compagnia, a differenza del Gaetani che venne coinvolto dall'esclusione ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] presto della vita militare e si dette alla ventura: stabilitosi a Nizza per darvi lezioni di danza, se ne allontanò poco dopo passando , cosicché nel 1742 fu accolto ufficialmente nella compagnia. Le commedie con le quali brillò particolarmente nel ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] compagnia del fratello Pietro, vescovo di Piacenza; ma l'identificazione manca di sicuro fondamento.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 440 ss.; A. Motta, ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] una volta, del Mercuriale. Anche a Pisa fu assai attivo. Già dal 30 nov. 1597 compare come promotor di lauree, spesso in compagnia del suocero o dei figli; soprattutto fu ricercatissimo consulente, come testimonia la raccolta dei suoi Consilia, edita ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] Ventura.
Il D. prese parte alla battaglia didi Tancredi di Modigliana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano G 366: Protocolli di ser Giovanni di Berto, cc. 6r, 11r, 26r, 53v- 54r, 95r; Archivio di Stato di Lucca, Compagnia ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] primo viaggio nella penisola iberica, compiuto con tutta probabilità in compagnia del Sassetti. S'era dedicato, come lui, alla mercatura ebbe la venturadi visitare accompagnando l'"esattore portoghese". Scalzo e coperto d'una specie di lungo ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] poeta.
I Frescobaldi erano una famiglia di ricchi banchieri, proprietari di importanti compagnie legate al commercio della lana, con filiali ' veneziani". Nel secondo sonetto ("I' veggo, ser Ventura, la matricola") il F. insiste affinché il Monachi ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 'altra opera di Lorenzo Spirito, un libro di sorte e ventura; questo particolare tipo di pubblicazioni, assai dei Sermoni de' morti per Girolamo Bianchino del Leone e Ottaviano Pitta compagni.
Fonti e Bibl.: Perugia, Bibl. Augusta, ins. 1558. cc. ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] lo riguardano. Nel 1583 fu comico della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si evince da un titolo Il Tancredi (Bergamo, C. Ventura, 1588).
Tale disinvoltura era caratteristica di un periodo in cui i comici ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 304 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, V. 208; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagnidi Londra ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...