DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] novae ac Veteres di Andrea Assaraco (1516), con una vignetta raffigurante la Fede in compagniadi Giunone e Minerva altre edizioni di maggior interesse ricorderemo le tre del Libro della venturadi Lorenzo Spirito, l'anonima Leggenda di s. Margherita ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] Massimiliano Massimo di Roma e il Collegio Mondragone di Frascati, entrambi gestiti dalla Compagniadi Gesù, per Grillo, in Prima comunicazione, aprile 2013, pp. 72-75; D. Ventura, Dalla parte degli esclusi. Stampa ed editoria in Sicilia ai tempi del ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] ", sottoscritto, tra gli altri, anche dal D. in qualità di "compagno alla banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in A Bergamo collaborò con Comino Ventura, a Colonia (ma potrebbe trattarsi di un falso luogo di stampa) con il conterraneo G ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 'altra opera di Lorenzo Spirito, un libro di sorte e ventura; questo particolare tipo di pubblicazioni, assai dei Sermoni de' morti per Girolamo Bianchino del Leone e Ottaviano Pitta compagni.
Fonti e Bibl.: Perugia, Bibl. Augusta, ins. 1558. cc. ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...