ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] nel 1576, iniziò la professione di comico recitando parti da innamorato e poi, entrato nel 1577 o 1578 nella CompagniadeiGelosi, assunse il ruolo che particolarmente lo rese famoso, quello cioè del Capitan Spavento da Vall'Inferna. Nello stesso ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagniadeiGelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] il suo debutto. Con i Gelosi il B. dovette trasferirsi a Parigi per recitare all'Hôtel de Bourgogne dal 1599 al 1604, anno della morte di Isabella Andreini e dello scioglimento della compagnia.
Passato alla nuova compagniadei Fedeli, formata da G. B ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della CompagniadeiGelosi, [...] della Compagnia degli Uniti-Confidenti (nata l'anno innanzi dalla fusione di una parte dei Confidenti Cian, Galanterie torinesi del sec. XVI, Torino 1892, passim; E. Picot, I "Gelosi" in Francia, in Rass. bibliogr. d. letter. ital., IV(1896), pp. 98 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] cerchia degli amici del principe.
La reazione più viva a questo t. dei letterati viene dagli attori di mestiere, con compagnie costituite (la più famosa sarà quella deiGelosi con Isabella e Francesco Andreini), e ruoli fissi, che si identificano con ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Jamestown, sull'estuario del fiume James per opera della Compagniadei mercanti di Londra (1607), poi la costituzione delle bensì nel senso che la gelosa difesa del particolarismo non esauriva la sfera dei sentimenti e dei doveri civici; che accanto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ferma qualche anno. Ricompaiono nel 1588, e pure rimangono per qualche tempo, i Gelosi. Nel 1600 a una compagnia che recitava all'Hôtel de Bourgogne succede la compagniadei Fedeli, della quale fa parte Isabella Andreini, che riporta veri trionfi. La ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] di Smirne, Beirut e Costantinopoli, la Compagniadei fari, la Regia dei tabacchi, ecc. Le ambizioni territoriali della Francia . Oggi la Turchia è uno degli stati che con più gelosa fierezza difende la sua integrità e indipendenza di fronte a tutti ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] al loro nome generico quello della compagnia a cui ciascuno apparteneva ("Zani de' signori Gelosi", "Zani de' signori Confidenti", ecc all'inferno, recitata in quell'anno a Parigi dalla compagniadei Confidenti, in quanto un passo del Sanuto e un ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] . Venti anni trascorrono così: e mentre egli fugge perfino la compagniadei suoi confratelli per stare solitario, gli si avventano contro le ire dei vescovi che, gelosi dell'ascendente da lui acquistato, gli imputano alcune libertà (ad esempio ...
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Nato a Pistoia intorno al 1548, morto a Mantova nel 1624, fu dei più celebrati attori comici del suo tempo e insieme autore di opere sceniche. Nacque dalla famiglia più anticamente detta dei Cerracchi [...] onde, ventenne, cadde prigioniero dei Turchi e fu ridotto in schiavitù. Riuscito, dopo otto anni, a liberarsi con la fuga, e ritornato in Italia, entrò, il 1577 o '78, in Firenze, nella compagnia comica de' Gelosi, rinomatissima per essere stata più ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: sentire g., soffrire di g.; essere...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...