Di Ferrara (1575-1645?); attore comico di molto grido nella commedia dell'arte (sostenne la maschera faceta di Frittellino). Diresse la compagnia degli Accesi, poi passò a quella dei Fedeli (eredi dei [...] Gelosi), dove però fu soppiantato da Giambattista Andreini (Lelio). Il C. era a Roma s'occupò della formazione d'una compagnia per la corte di Luigi XIII. Nel 1614 [o 1644?]).
Bibl.: L. Rasi, Diz. dei comici italiani, Torino 1897-1905; A. Bartoli, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] uno di questi spettacoli che l'E. incontrò i famosi comici Gelosi, ai quali poco tempo dopo fu affidata la messa in scena dell tra questi il Sanassa., il Soldino, il Tabarinno e la compagniadei Confidenti.
Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] beneficio della signorina Carolina Bassi prima buffa della Compagniadei ragazzi napoletani.
Tra il 1798 e il noi sono costruite su intrecci convenzionali (amori contrastati, mariti gelosi, mogli infedeli, avari gabbati, servi astuti) e alternano ...
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Comica dell'arte (Venezia 1593 - Firenze 1639), moglie di Francesco A. secondo innamorato col nome di Ortensio nella comp. deiGelosi; non è certo che abbia esordito come servetta nella stessa compagnia. [...] Passata col marito nella comp. dei Confidenti, per lei Flaminio Scala rimaneggiò uno scenario originariamente scritto per I. Andreini, La pazzia di Lavinia, che fu recitato a Bologna con grande successo nel 1615. La A. scrisse anche una favola in tre ...
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Comico dell'arte (n. Modena o Reggio nell'Emilia 1526 circa). Fu un celebre zanni col nome di Pedrolino. Vivace ma castigato, fu conteso dai principi: in Toscana nel 1576, nel 1580 era a Ferrara dove fuse [...] la propria compagnia con quella dei Confidenti, che aveva a capo V. Piissimi, formando la compagnia degli Uniti. Nel 1589 con i Gelosi prese parte ai festeggiamenti per le nozze Medici-Lorena. Vecchio, fu con i Fedeli a Parigi (1613). ...
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SALIERI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Legnago il 19 agosto 1750, morto a Vienna il 7 maggio 1825. Era già esperto di musica, allorché Floriano Gassmann, incontratolo a Venezia, lo condusse, [...] II di ricostituire la compagnia italiana e di provvedere al repertorio. Compose allora La scuola deigelosi. Un secondo periodo dalle cariche imperiali rendeva omaggio nel 1824 alla bontà dei servigi resi in 58 anni d'ininterrotta operosità. Compose ...
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PIISSIMI, Vittoria
Alberto MANZI
Attrice del sec. XVI, nata a Ferrara.
Fu ammirata non solo nelle parti serie, ma anche in quelle bizzarre e comiche di "servetta", che recitava sotto il nome di Fioretta; [...] danzava anche con grazia e, come altre attrici del tempo, cantava con garbo. Fu nelle compagniedei duchi di Modena e Ferrara; per qualche tempo fece parte dei "Gelosi", in cui si trovò con l'Andreini, dividendone la fama; nel 1589 recitò con grande ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di San Benedetto, dove nel 1581 viene accolta la Compagniadei Confidenti di Vittoria Piissimi e del Pedrolino (29). sua vigilanza, rivolta in questo caso alle galanterie e alle gelosie dell'ambasciatore principe Ercolani e di sua moglie (cf. A ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sua vigilanza, rivolta in questo caso alle galanterie e alle gelosie dell’ambasciatore principe Ercolani e di sua moglie (cf. il principio si lega direttamente al giudizio negativo sulle compagniedei comici «vuote d’ogni cognizione, e piene di vana ...
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MONTANO, Giovanni Battista
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Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] L'apprezzamento per le opere architettoniche eseguite per la Compagniadei falegnami e per il pontefice Clemente VIII, la cappella voluta dal nobile Benedetto Gelosi nel duomo di Spoleto, il modello della cappella dei Principi a Firenze, l'altare ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: sentire g., soffrire di g.; essere...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...