Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagnia di Gesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando intesa come società di fedeli retta da una stessa esperienza del divino (lex orandi) che via via si trascrive in ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] l'idea di redigere un indice delle opere di s. Tommaso d'Aquino applicando gli strumenti del calcolo automatico allo studio sistematico delle strutture del linguaggio tomistico. L'incontro avuto a New York nel 1949 con T. J. Watson, fondatore dell ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] M. A. Gualandi). Consigliere del cardinal N. Corsini, amico di Benedetto XIV e del cardinale D. Passionei, il B. fu uno dei maggiori esponenti del filogiansenismo romano e partecipò alla campagna che portò alla soppressione della Compagnia di Gesù. ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a Clemente XI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per la distruzione di Port-Royal attribuita alla Compagnia, seguita dall' ...
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Gesuita e giurista (Rottweil, Württemberg, 1842 - Roma 1914). Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1857 in Gorheim presso Sigmaringen. Insegnò diritto canonico in Inghilterra (1875-82), quindi (1882-1906) [...] . Fu eletto 25º preposito generale della Compagnia l'8 sett. 1906. La sua opera principale è lo Ius decretalium (6 voll., 1898-1914), ripubblicato dopo la sua morte a cura del padre P. Vidal con le norme del nuovo Codex iuris canonici (Ius canonicum ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la Controriforma dà il suo frutto migliore nella possente retorica delgesuita Polonia Skarga, mentre in generale è da rilevare l’influenza decisiva che la Compagnia di Gesù ebbe nella cultura artistica e letteraria della Polonia tardocinquecentesca ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] datato in genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il 2° del suo ufficio, ne è il presidente.
Il Pontificio istituto biblico, creato nel 1909 in Roma e affidato alla Compagnia di Gesù ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e il museo. La gestione della Specola, che costituisce una direzione del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, è tuttora affidata alla Compagnia di Gesù.
Prevista dagli accordi lateranensi e realizzata da G. Marconi, la Radio ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] e l'abside di S. Maria Maggiore (1669-75), la facciata e due cappelle della chiesa della Compagniadel Suffragio (1669-75), il completamento del prospetto di S. Maria in Via (1681), il disegno del sagrato della chiesa di S. Teodoro (1690). Ebbe R ...
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Ellacuría Beascoechea, Ignacio. - Filosofo e teologo spagnolo naturalizzato salvadoregno (Portugalete 1930 - San Salvador 1989). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1947 e inviato l’anno successivo a Santa [...] la realidad histórica, post. 1990). Direttore dal 1976 del periodico Estudios Centroamericanos, dopo l’assassinio di O. Romero , assassinato il 16 novembre 1989 nell’Università Centroamericana insieme ai gesuiti I. Martín-Baró, S. Montes, A. López, J ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...