MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] Arch. storico comunale, b. 58, f. 4: epitaffio del bibliotecario comunale, l’ex gesuita Girolamo Baruffaldi). Ristabilita la Compagnia di Gesù (1814), un busto di Muzzarelli venne posto nella biblioteca delGesù accanto a quello di Juan Andrés e alla ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] 1840,allorché il gesuita Pio Melia, sotto lo pseudonimo di Eusebio Cristiano, aveva scritto contro la filosofia del roveretano con I'imprimatur concessogli da un vescovo toscano, ma negatogli invece dal generale della Compagnia. Ciò nonostante, alla ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] chiesa delGesù Nuovo o Trinità Maggiore, ma soltanto dopo il 1688, nella ricostruzione e nell'ammodernamento della chiesa, subentrò a Lazzari (qui presente a partire dalla morte di Fanzago, 1678), come architetto ordinario della Compagnia. Egli ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] e teologia presso il collegio romano della Compagnia di Gesù, conseguendo il dottorato, e quindi diritto La Orotava 2001, pp. 559-570; L.A. Bianchi, A. O., qualificatore del «Dialogo», e i limiti della conoscenza scientifica, ibid., pp. 575-585; E. ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] nonostante l'opposizione del clero secolare e della popolazione della diocesi, egli restituì i beni confiscati dalla Repubblica Romana nel 1849. Tuttavia la sua azione non fu solamente caratterizzata dal favore concesso alla Compagnia di Gesù, di cui ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] Orazione in lode di S. Filippo Neri, in Prose toscane, I, 1772, pp. 109-133; Ragionamenti sopra la religione del P. Alfonso Niccolai della Compagnia di Gesù Teologo di S.A.R. l’Arciduca gran Duca di Toscana, Venezia 1770-71; Orazione in lode di Sant ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] con la Compagnia di Gesù a spingerlo a ‘fare blocco’ con i gesuiti Francesco Eschinardi e Antonio Baldigiani, contro il partito dei rigoristi ed eruditi che facevano capo a Enrico Noris e a Francesco Bianchini, nel difendere l’operato delgesuita ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] di accademie come quella dell’Arboscello. Nel 1767, dopo la cacciata della Compagnia di Gesù, tenne la solenne prolusione per l’apertura delle regie scuole del Salvatore, dove, su segnalazione dell’abate Genovesi, gli fu affidato l’insegnamento ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] critici, a cura di V. E. Alfieri, Bari 1930, p. 279; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. De Sanctis, Lezioni e saggi su Dante, a ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] sostanza esortava all'abbandono della politica ecclesiastica giuseppina, al ripudio del giansenismo e al ripristino della Compagnia di Gesù. Frattanto in modo vario gruppi di ex gesuiti sia dell'Impero, sia emigrati dalla Francia rivoluzionaria e dai ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...