Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ]
Non meno importante era stato l'incontro del Sarpi con un vecchissimo gesuita, pur lui spagnolo. «Narrava con molto gusto» riferisce il Micanzio «d'aver molte volte avuto ragionamenti con uno de' dieci compagnidel padre Ignazio, ch'ancor viveva, e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] attuale della letteratura.1
È un giudizio, datato 1782, delgesuita spagnolo Juan Andrés; causa di tanto allarme, nel contesto da 'operazione, patrocinata da un membro della Compagnia di Gesù, può sembrare culturalmente ardita, spregiudicata, anche ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di passaggio, con più oscurità che chiarori, si respira anche nel noviziato della Compagnia di Gesù al tempo di Pio XII – simile «a un personaggio del Greco o a un ritratto del Gran Condè»41 – là dove si snoda la vicenda di Andrea, protagonista di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il Sud. Alla fine di gennaio era a Napoli, "in compagniadel barone Fries, ricco e colto negoziante di Vienna",secondo quanto annunciava e la politica dei gesuiti (i "neri cosiddetti di Gesù",in un sonetto del 1773), dichiara il mercanteggiamento ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nel '43). Cercò infine di ammansire l'ostilità dei Gesuiti per la sua condanna del voto sanguinario con l'opuscolo del Cristianesimo felice nelle missioni de' padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai, dove venivano rintuzzate le accuse contro la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo per l'introduzione delgesuiti. "Io non nego", scriveva nell'ottobre 1564, "di esser desiderosissimo di servir alla Compagnia con tutto l'animo e d'adoperarmi in tutto quello che posso ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] -212; C. Lovera-I. Rinieri, Clemente Solaro della Margarita, I, Torino 1931, pp. 48 s., n. 1; Carteggi del P. Luigi Taparelli D'Azeglio della Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim;L.Bulferetti, Antonio Rosmini nella ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Piccolomini fu chiamato a prenderne le difese nell’ambito dell’indagine condotta dalla Compagnia di Gesù, sorta per il sospetto che vi serpeggiassero idee ereticali, del resto significativamente presenti a Siena in questo giro d’anni (Marchetti, 1975 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e a soli quattordici anni fu accolto come novizio nella Compagnia di Gesù. Il B. era superficiale ma brillante e ricco di qualità, insofferente della disciplina e della vita monotona del chiostro; nel 1765 lo troviamo, infatti, col grado di capitano, ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] rime soprattutto sono affidate le lodi per la Compagnia di Gesù. Alle Rime varie dedicate all'imperatore Leopoldo (Firenze 1673) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...