GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] a Roma, in seguito lo stesso Niccolini doveva ammettere che l'assessore del S. Uffizio e il G. "sentono e non rispondono" e che che risolse in maniera sostanzialmente avversa alla Compagnia di Gesù il conflitto, incentrato sulla questione della nomina ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] B. Faure, uno dei maggiori teologi del tempo. Il 2 febbr. 1766 pronunciò i voti solenni. Fu quindi per vari anni a Macerata, ove insegnò filosofia e teologia. Nonostante la soppressione della Compagnia di Gesù, il B. percorse una brillante carriera ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Salvatore scegliendo di chiamarsi come il Battista, il nuovo Elia del Vangelo. Dopo il battesimo egli rimase nel collegio dei gesuiti con il proposito di entrare nella Compagnia, ottenendo l'assenso dello stesso Ignazio di Loyola grazie all'appoggio ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] si conosce della sua attività nei primi anni del pontificato di Pio VII e dell'occupazione napoleonica. Può essere significativo un carme di esultanza per il ritorno a Roma nel 1814 della Compagnia di Gesù, scritto ancor prima che il segretario di ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] rudimenti della sua futura attività. Nel 1574, poco dopo la visita del re di Francia Enrico III a Venezia, lasciò la città con denaro suo desiderio gli furono concessi confessori appartenenti alla Compagnia di Gesù, fra i quali il famoso Gregorio di ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] divenne superiora delle orsoline di Gorizia); lo colpi pertanto dolorosamente la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, con la conseguente chiusura del collegio cittadino, che gli era carissimo. Incontrò invece serie difficoltà col clero ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] Borri (1631), Alexandre de Rhodes (1653) e Joseph Tissanier (1663), il libro del D. rappresenta il grande contributo dato dalla Compagnia di Gesù alla conoscenza del mondo indocinese. Il D. si riallaccia agli autori che lo hanno preceduto, ma resta ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] et confitentis munus delgesuita J.A. Polanco, eseguita ancora da Budinić: Ispravniich erei ispovidnici, i za pochornich, prenesen (Breve direttorio per sacerdoti, confessori e penitenti).
Dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, il K. tradusse ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] sia il Grimaldi, infatti, avrebbero visto favorevolmente la nomina del B. alla segreteria di Stato, anche perché avrebbe dato affidamento per la soppressione della Compagnia di Gesù; più realisticamente la Francia giudicava la cosa irrealizzabile per ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] erudite raccogliendo nei conventi della provincia dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di S. Sabina a Roma, di docenti per la soppressione della Compagnia di Gesù. L'anno seguente pubblicò De potestate ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...