BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] italiano, poi in forma più completa e con illustrazioni in volume a sé, col titolo Il Tigré descritto da un missionario gesuitadel secolo XVII, Roma 1912, che è interessante per le minute descrizioni di usi e costumi e che ebbe un certo successo ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] , in cui si dice che il B. "enunciò maestrevolmente molte cose concernenti alle moderne circostanze della Compagnia"). Del resto un contributo indiretto alla lotta contro i gesuiti il B. lo dava anche con la sua adesione alla causa di beatificazione ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] editi e inediti); V. M. Gasdia, La Civiltà cattolica nei tempi presenti, Bologna 1883, pp. 158-167; Necrologia del r. p. G. B. della Compagnia di Gesù,scrittore della Civiltà cattolica, in La Civiltà cattolica, s. 14, vol. X (1891), 2, pp. 619-623; S ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] allora controverso fra i moralisti: quello della liceità del cambio con recorsa, che da alcuni veniva , 2, Brescia 1760, pp. 1128 s.; C. Sommervogel,Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, pp. 1438 s.; A. Cappellini,Diz ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] l'esito del processo, ma, se egli trascorse gli ultimi anni della sua vita nella Casa professa delGesù, come padre 'Istria, Capodistria 1888, p. 43; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 128-130 e 4 ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] del giansenismo ricciano. Vedeva contemporaneamente la luce La Lega della teologia moderna colla filosofia a' danni della Chiesa di Gesù pp. 24 s., 86 s.; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, col. 1760; H. ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] riprese, di dimettersi dalla carica vescovile per entrare in un ordine religioso. La Compagnia di Gesù esercitava su di lui un forte richiamo e solo l'intervento del papa Urbano VIII lo indusse a desistere da questo proposito.
Egli fece ricostruire ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] , sarà nel nostro secolo uno degl'huomini più considerati" (lett. del 12 sett. 1716 al prov. tosc., in Arch. Generale degli Scolopi , diritto allora contestato dai padri polacchi della Compagnia di Gesù. Con la sua prudente energia riuscì pure ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] 4, Brescia 1763, p. 2171; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scritt. d'Italia" del conte G. M. Mazzuchelli, Roma 1884, p. 112; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, Bruxelles-Paris 1891, coll. 254-56; VIII, ibid. 1898, col. 1937 ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] si ha notizia: era consuetudine del generale della Compagnia scegliere tra i professori del Collegio i censori dei testi che base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del secolo.
Nel 1615 il D. pubblicò a Lione un ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...