GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] genn. 1763, il G., più esperto e cresciuto nella considerazione del suo governo, lasciò Torino per la prestigiosa sede di Milano. note sulla campagna di delegittimazione della Compagnia di Gesù, chiaro episodio della politica giurisdizionalistica ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] una fondazione di messe fissata dalla madre nelle chiese della Compagnia e affisse nell'anticamera della sala di ricevimento del suo palazzo un'ordinanza in cui si vietava l'accesso ai gesuiti.
Il 17 maggio 1767 sposò a Torino Leopoldina di Savoia ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] testimonianze contro il Morone, come quella delgesuita Salmerón, smentita in nome degli ottimi , pp. 112, 117; XII, ibid. 1930, pp. 32 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, 4, p. 175; II, 2, ibid. 1951, p ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] nobili, retto già dalla soppressa Compagnia di Gesù, riorganizzando secondo direttive più moderne , Milano 1958-1966, ad Indices;F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministraz. del Regno d'Italia, Lugano s. d., p. CXXXVII; F. Cusani, Storia di ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] sostanza esortava all'abbandono della politica ecclesiastica giuseppina, al ripudio del giansenismo e al ripristino della Compagnia di Gesù. Frattanto in modo vario gruppi di ex gesuiti sia dell'Impero, sia emigrati dalla Francia rivoluzionaria e dai ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] di Stato per la Sicurezza pubblica.
La principale preoccupazione del L. fu di rendere esecutivo il decreto dittatoriale del 17 giugno 1860, che disponeva lo scioglimento della Compagnia di Gesù, l'espulsione dei suoi membri e la confisca dei ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] positivamente il ruolo di supplenza svolto dalla Compagnia di Gesù, affidò ai padri la pratica delle di molte cose accadute in Lecce dall’anno 1656 sino all’anno 1719 del Signor Giuseppe Cino Ingegnere leccese, in Cronache di Lecce, a cura di ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] abbracciò la carriera delle armi, mentre Cesare, il più giovane, entrato nella Compagnia di Gesù, fu autore di alcuni panegirici, fra cui: Il cielo lagrimante nel funerale del ser. principe Tommaso di Savoia Carignano e Il trionfo delle virtù e delle ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s. 4, 1883, pp. G. Rossini, Roma 1961, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] di questa situazione e della venalità del B., il ministro di Francia, cardinale de Bernis, decise fin dal novembre 1771 di captarne la collaborazione per ottenere da Clemente XIV l'abolizione della Compagnia di Gesù. L'occasione fu offerta da una ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...