CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] particolare, almeno delle principali nazioni". Il fine: "la tutela del vero insegnandolo e più definendolo contro l'errore, il vero così naturale come rivelato" (Roma, Arch. gen. Compagnia di Gesù, fondò Civiltà Cattolica, 1846-1888, cart. I, 4).
Gli ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Compagnia di Gesù (Ordine nel quale anni prima era entrato il cugino Alessandro, partito poi missionario nelle Indie dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] Selà Cristòs, che in quel tempo favorivano l'attività della Compagnia di Gesù e la diffusione del cattolicesimo nell'impero, in notevole progresso dai primi anni del secolo, nonostante l'avversione del clero copto e di parte della popolazione. Tra i ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] tentativo di mantenere la rivista dei padri gesuiti quanto più possibile fedele alle direttive della dopo, il 5 sett. 1915
Fonti e Bibl.: La morte del p. B., in L'Osservatore romano, 7 sett. 1915; La morte del p. B., in L'Unità cattol., 7 sett. 1915 ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] modifiche, durante il pontificato di Pio VI.
Nella polemica politico-religiosa che si scatenò dopo la metà del sec. XVIII intorno alla Compagnia di Gesù, il B. prese le difese di questa e, in particolare, fu munifico protettore di Giulio Cesare ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] Trascorse il resto della vita nella Casa professa delGesù di Roma, svolgendo un'intensa attività quale di Viterbo..., Roma 1774: pp. 125-128; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Paris-Bruxelles 1890, coll. 353-365; VIII, ibid. ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] anche al Paraguay e ad altre zone sud-americane, è del 1604 ed era destinata alle Filippine, per cui non è 177 s.; G. A. Patrignani, Menologio di pie memorie di alcuni Religiosi della Compagnia di Gesù, IV, Venezia 1730, pp. 33-38 (2 dic.); F. Colin, ...
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CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] governatore delle Marianne e dal provinciale dei gesuiti il permesso di seguirli, e di Mogmog, ove era la residenza del "tamor" (cioè del re), ma in seguito i due una sommossa, il C. e i suoi compagni furono uccisi e poco dopo gli indigeni presero ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] pp. 375-376; A. Magagna, Elogio funebre di J. C. di Venezia sacerdote della Compagnia di Gesù, Venezia 1827; F. Bosello, Elogio funebre del rev. padre G. C. della Compagnia di Gesù, Venezia 1827; G. A. Moschini, Articolo necrol. sul padre J. C. della ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] protezione accordata dal fratello Ludovico alla Compagnia di Gesù, introdotta in Sicilia dal vicerè don , a cura di E. Ferrero e G. Müller, Torino 1892, p. 308; Estratto del processodi P. Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Misc. di storia ital., X ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...