DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] l'ordinazione sacerdotale, vennero pure affidate, dopo la soppressione della CompagniadiGesù e l'esclusione dall'insegnamento di docenti gesuiti, le cattedre di teologia e poi di storia ecclesiastica nel Collegio Romano: incarichi cui rinunciò nel ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] du cardinal Morone près l'empereur et le concile de Trente …, Paris 1922, ad Ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù in Italia..., I, 1, Roma 1930, pp. 452-453; J. de Valdés, Alfabeto cristiano. Dialogo con Giulia Gonzaga, Bari 1938 ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] formazione culturale si compì nelle scuole dei gesuiti; ma più tardi, a seguito dell'espulsione della CompagniadiGesù decretata dal governo borbonico nel 1767, visse un'esperienza culturale di tipo opposto, continuando la propria formazione in ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] retorica e dello scrivere in latino. Seguì una sua sorella a Napoli, dove frequentò la scuola dei padri della CompagniadiGesù, studiando per sette anni filosofia e teologia. A diciotto anni si dedicò agli studi giuridici e quindi alla medicina ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Andrea delle Dame a Caponapoli; contemporaneamente eseguì lavori di maggior respiro decorativo, come il pavimento per la chiesa palatina di S. Francesco Saverio della CompagniadiGesù (attuale S. Ferdinando), in collaborazione col maestro marmoraro ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] Guglielmelli e affrescata da Paolo De Matteis. Nel 1769 la giunta di Economia - preposta all'amministrazione dei beni dei gesuiti dopo l'espulsione della CompagniadiGesù -, avendo constatato che essa era in preoccupanti condizioni statiche peraltro ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] salvezza. L'opera del Molina, peraltro in linea con una posizione dottrinale già manifestatasi nell'ambito della CompagniadiGesù, tendeva a sottolineare la libertà e la piena responsabilità dell'uomo nel raggiungimento della salvezza. Questa tesi ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Ferrara, Bergamo 1909, pp. 105 ss., 106, 114; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù..., I-II, 1-2, Roma 1909-1951, ad vocem; U. Dallari, IlR. Arch. ... di Reggio…, Rocca San Casciano 1910, p. 280; E.G. Gardner, Thepainters of... Ferrara ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] in Germania suggeriva che si inviasse il Morone, associandogli lo scozzese Vauchop, e due membri della CompagniadiGesù. Quanto alla Instructio propraedicatoribus - ilcui confronto con il Modus concionandi del 1538 evidenzia l'audacia teologica ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , pp. 363, 427, 435, 487 s., 498 s., 501, 505, 519 s., 522, 529, 534, 548, 572; Storia della CompagniadiGesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565), Roma 1964, pp. 38, 52, 144 ss., 238, 433 s., 437, 441, 465 s ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...