Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dal prevalere, a Roma, degli indirizzi oltranzisti degli zelanti (immediata restaurazione della CompagniadiGesù; violento editto contro i massoni; amnistia priva di generosità; durezza inaudita contro i vescovi "napoleonici", che faceva il giuoco ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] del suo cospicuo patrimonio: il 4 sett. 1612 prestò a censo varie somme ai collegi della CompagniadiGesùdi Cremona e di Pavia e a alla Casa professa di Milano; il 4 dic. 1613 convertì il prestito in donativo; il 6 maggio 1613 il generale ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] per lo stato degli studi, l'urto tra la CompagniadiGesù e l'Inquisizione spagnola (1586-88), configuratosi inizialmente quale contrasto di competenze e di prestigio in un clima di accentramento politico e religioso. Alle riserve dell'Inquisizione ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , per vincere all'interno della Chiesa una battaglia che il B. considera sempre più drammatica: nel molinismo e nella CompagniadiGesù egli nel 1756 identifica lo stesso Anticristo che combatte la verità (vedi in Carranza, Cerati..., pp. 150 s., la ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ricevette un grande impulso soprattutto per il fecondo rapporto tra Pio V e il generale della CompagniadiGesù Francesco Borgia. Il papa riteneva che fosse opportuno battezzare solo coloro che si sarebbero potuti conservare alla religione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] la profondità del proprio giansenismo giovanile e a deplorare le critiche da lui rivolte in passato alla CompagniadiGesù.
Dopo il 1800 le sue condizioni di salute andarono aggravandosi; dal 1801 soggiornò per vari periodi in conventi delle zone ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] si divise dalla Destra, votando a favore della soppressione definitiva della CompagniadiGesù, proposta respinta per pochi voti.
Continuò il lavoro parlamentare come membro di commissioni, fra cui di nuovo quella per le Finanze, e si impegnò, nell ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] barnabiti (1550), confermò quelli dei teatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare, sembrò favorire la CompagniadiGesù, istituita da pochi anni: confermò l'Ordine (con bolla del 21 luglio 1550) e ne ampliò i privilegi ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Sollicitudo omnium ecclesiarum (7 agosto 1814), attraverso la quale Pio VII ristabilì la CompagniadiGesù. Due congregazioni furono incaricate di esaminare il comportamento dei vescovi e dei sacerdoti dello Stato ecclesiastico: una dozzina ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in seguito il domenicano Juan Gallo (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della CompagniadiGesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B. a Rusticucci in tale data; copia in ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...