FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] che formano il giudizio del padre G. P. Pinamonti della CompagniadiGesù, sopralo spirito di suor F. F., dopo le prove fattene nel mese di Marzo dell'anno 1677 e nel mese di Giugno dell'anno 1678 (copie), in Firenze, Bibl. Marucelliana. ms ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] i quali era entrato in polemica nel settembre 1639, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita della CompagniadiGesù.
Questi contrasti erano destinati ad acuirsi: infatti il G. fece precedere al De candore politico (ibid. 1646 ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] in un'altra tipografia, quella di F. De Falco. La committenza maggiore gli venne sempre dalla CompagniadiGesù, della quale il L. fu di fatto lo stampatore e libraio di fiducia. Le vicende biografiche lo legarono ai gesuiti fin dalla nascita e nello ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] nella composizione poetica, specialmente in lingua latina. Nel 1824, poco dopo la morte della madre, entrò nella CompagniadiGesù, e proseguì i suoi studi filosofici e teologici presso il Collegio romano (la futura Università Gregoriana). Prese i ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] ritratti).
Nel settembre 1584 padre Prospero Malavolta prese possesso, per conto della CompagniadiGesù, della chiesa di S. Salvatore e della casa annessa e nel 1585 i gesuiti aprirono uno studio in contrada del Cardinalino: era il progetto cui E ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] 1785, p. 38; F. Renazzi, Storia dell'univ. degli studi di Roma, II, Roma 1804, p. 249; P. Visconti, Città e 112, 117; XII, ibid. 1930, pp. 32 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della compagniadiGesù in Italia, I, 2, Roma 1950, 4, p. 175; II, 2, ibid. ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] , eloquenza, poetica e logica; quindi presso i domenicani frequentò il corso di filosofia, tornando dai padri della CompagniadiGesù per gli studi di teologia, che seguì anche presso l'università. Si interessò pure allo studio della giurisprudenza ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] , Alessandro e Orazio), fu avviato ben presto alla vita ecclesiastica ed il 14 nov. 1684 vestì l'abito della CompagniadiGesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a Parma, e per due anni retorica a ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] , intanto, le sue pratiche ascetiche.
Al 1556 va fatto risalire l'interessamento del D. per la CompagniadiGesù; a partire da quell'anno volle il padre gesuita G. Polanco come suo confessore. Nel settembre 1557 si interessò all'istituzione ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a Loyola, presso l'Archivio della CompagniadiGesù, Mss., 7.2.27).
La figura del G. fu dunque quella di un apologista polemico, aperto però anche alla storia antica e moderna e, talora, pure ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...