CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 93; P. Tacchi Venturi, Storia della CompagniadiGesù, I, 2, Roma 1931-39, pp. 8, 44-47; II, ibid. 1950, pp. 136, 149, 162 s.; R. De Maio ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] della CompagniadiGesù, si segnalò anche per le propensioni letterarie - in gioventù fu un discreto poeta a detta dei suoi contemporanei - e soprattutto per le grandi capacità oratorie. che gli valsero la vittoria in numerose competizioni.
Terminati ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] vita religiosa e nel 1606 entrò nella CompagniadiGesù, presto apprezzato dai superiori per i suoi interessi letterari. Visse inizialmente nel collegio di Forlì, e nella sua città partecipò con il nome di Cinonio ("utile a tutti", cfr. Melzi) alla ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] compiere gli studi. Qui si addottorò in teologia e probabilmente intraprese la carriera ecclesiastica entrando nella CompagniadiGesù. Al tempo di Sisto V (1585-1590), quando la politica culturale delineata dal concilio tridentino (dopo l'esperienza ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] diplomatici, i cardinali e la nobiltà, ostentando un'apparente modestia, evitando di prendere ufficialmente posizione pro o contro la CompagniadiGesù, la cui soppressione era chiesta insistentemente dalle corti borboniche, mostrandosi poco loquace ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] trasferì a Napoli, dove era stata ricostituita la CompagniadiGesù. Qui lo troviamo in un catalogo digesuiti delle province di Napoli e Sicilia, insieme con un centinaio di patres veteres e un certo numero di novizi. Da Napoli si spostò poi a Roma ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della CompagniadiGesù e per alcuni anni [...] Como, Milano e Genova tenuti dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i pochi profili biografici a noi giunti: C. Cantù (in De Tipaldo) lo presenta come persona ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della CompagniadiGesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] , con il B., ma tutte le lettere del B. stesso sono andate perdute. Di lui si conservano soltanto le ampie note riguardanti i piari.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della CompagniadiGesù, Ven. 6, ff. 133, 196v, 267v, 268, 312, 341, 377, 444; Ven. 7 ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] Lainez. Si manifestava questa loro pietà nella gioia per le pratiche religiose, in fondazioni di beneficenza (principalmente in favore della CompagniadiGesù), nell'attività caritativa e nel vivo attaccamento verso i confessori prescelti, il che ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella CompagniadiGesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] gesuiti, tra cui il padre Centi, le avevano continuate fino al 1712), ilgenerale della Compagnia Modena 1755. pp. 233-236; XIV, ibid. 1759, pp. 222-224; Novelle letterarie di Firenze, XVI (1755), col. .59; Revue des sciences ecclés., VIII (1863), pp ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...