BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in seguito il domenicano Juan Gallo (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della CompagniadiGesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B. a Rusticucci in tale data; copia in ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] maggio 1597, comunicando che l'imperatore Rodolfo II l'aveva designato amministratore della diocesi di Segna; insieme faceva istanza di poter uscire dalla CompagniadiGesù. La richiesta venne accolta: il 14 giugno 1597 il padre generale gli spediva ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] del D. ed occupa "un posto segnalato nella abbondante letteratura antigesuitica che seguì al ristabilimento della CompagniadiGesù" (Ruffini, La vita religiosa, I, p. 250).
Il libro, scritto ad imitazione delle pascaliane Lettres provinciales ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ; dall’approvazione nel 1540 della CompagniadiGesù, dagli esordi segnati da processi inquisitoriali per i contenuti ambigui della spiritualità dei discepoli di Ignazio; dall’avallo del messaggio eterodosso di Bernardino Ochino, di cui avocò a sé la ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dal confessare e da altri compiti, come'nella CompagniadiGesù, il suo amico Bellarmino; ma s. Filippo non accondiscese. Costretto a lavorare di notte, con fatica degli occhi e perdita di sonno, ottenne di portare a casa volumi della Vaticana. Aveva ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ottobre.
Per quasi due anni l'E. fu a Siena come vicario del re di Francia. Il 22 ott. 1552 partì da Ferrara e giunse a Siena il 10 sua personale richiesta, da Jacques Lainez, generale della CompagniadiGesù e noto teologo. Al suo seguito era anche M ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , dei quali favorì correzione e riorganizzazione. Sostenne anche la CompagniadiGesù, avendo stretto contatti, sin dal suo arrivo in Roma, con Ignazio di Loyola, e chiesto la collaborazione di padri gesuiti per le visite pastorali a Reggio e per i ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della CompagniadiGesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in attività più consone alla sua dottrina e alle sue possibilità. Il generale V. Carafa lo elevò a dignità di storico della CompagniadiGesù e gli assegnò come dimora stabile la casa dei professi in Roma. Ma nel 1647 egli predicò ancora la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla CompagniadiGesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] scuola professionale.
Il 6 genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella CompagniadiGesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio 1937 ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...