GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'anticlericalismo, vivo specie durante la monarchia di luglio, polemiche lezioni universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla CompagniadiGesù. F.-P.-G. Guizot inviò a ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 533).
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre per la CompagniadiGesù, venne a questa destinato iniziando a Roma, nel 1645, il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] andò assai al di là del suo specifico significato: nel clima di ardenti polemiche intorno alla CompagniadiGesù, che caratterizzò il pontificato, i fautori dei gesuiti videro, nella proposta di esonero del Lecchi e nell'approvazione di essa da parte ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 1994, pp. 88, 94, 96; G. Cozzi, Fortuna, e sfortuna, della CompagniadiGesù a Venezia, in I gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della CompagniadiGesù, a cura di M. Zanardi, Padova 1994, p. 74; Id., Note su Giovanni Tiepolo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] poi i suoi studi a Roma, nel Collegio romano. Alla luce dei successivi atteggiamenti di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della CompagniadiGesù non sia stata gran che positiva e che allora nascessero le premesse, quanto meno ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] apostolato della Chiesa, in particolare a quella di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della CompagniadiGesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni di pietà e assistenza; facendosi interprete di un sentimento comune a molti patrizi, si batté ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] C. Acquaviva intervenne, nel giugno 1591, per confermare le costituzioni della CompagniadiGesù contro il tentativo messo in opera durante il pontificato di Sisto V di modificarle. Ripristinò inoltre la pensione, sospesa qualche anno prima da Sisto ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] liceo classico T. Tasso. Conseguita la maturità, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza; dopo una breve crisi psicologica, decise di entrare nella CompagniadiGesù.
Entrato nel noviziato a Frascati il 24 marzo 1926, durante i dieci anni ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] osservare il silenzio perpetuo sulla questione. La Curia era d'altronde attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la CompagniadiGesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p. Francesco Pisani e dei suoi confratelli della CompagniadiGesù, compilato per ordine di s.s. Clemente XIV. I suoi progetti erano però assai più ambiziosi, perché, costituendo un'apposita società, si ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...