MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] duramente danneggiate (in particolare nel Fanese) dalla temibile compagniadi fra Moriale - alla volontà della Chiesa.
Nel rappresaglie compiute da alcuni cesenati, esasperati contro i soldati diventura. Il M. volse abilmente la vicenda a proprio ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. n. 1; Carteggi del P. Luigi Taparelli D'Azeglio della Compagniadi Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim;L ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] cariche negli anni successivi, e l'aggregazione alla Compagniadi S. Giuseppe di Terrasanta dei Virtuosi al Pantheon (11 dic. 1580 da Novara e Ventura Pallotta, in ambienti del palazzo del Quirinale; restauri delle "pitture di Raffaello da Urbino" ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] gonzagheschi, è come avvolto "fra le poesie essendo in compagnia" di O. Rinuccini e G. Chiabrera. In compenso - scrive a sua volta, l'invidia del fratello, ha la venturadi frequentarlo. Partecipe G.B. Marino dei festeggiamenti torinesi agli sposi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] 1423.
Gli furono frequentemente affidate anche importanti ambascerie e numerosi incarichi di commissario militare presso i vari capitani diventura assoldati dal Comune di Firenze nelle guerre antiviscontee; la sua carriera diplomatica cominciò il 25 ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] occasioni il Visconti scelse il D. per questo tipo di incarichi: in tale speciale attitudine alla brutalità il D. si mostrò erede dei costumi feroci delle compagniediventura del XIV secolo piuttosto che partecipe delle innovazioni introdotte da ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] alla precedente: l'esecuzione di un gonfalone e di uno stendardo su commissione della Compagniadi S. Antonio Abate (di cui il M. risulta membro il suo pendant, la Decollazione di s. Pietro diVentura Salimbeni, oggi conservata nella medesima ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] , ma anche, specie negli anni 1379-80, per informarlo, d'accordo con Niccolò (II), sia dei movimenti delle compagniediventura tra Romagna e Lombardia sia delle iniziative che Firenze, Bologna e il papa ponevano in essere per coinvolgere gli Estensi ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] 29 ottobre, quando questi scatenò contro G. la compagniadi Francesco Sforza, il quale, dopo aver occupato con , 266, 290-296, 304-306, 310-320, 320-325; S. Ventura, Memoriale, in Monumenta historiae patriae, III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 822 ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di Giano della Bella, mediante l'opera subdola di cinque degli B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato diVentura da ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...