RUCELLAI, Giovanni
Gabriella Battista
RUCELLAI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel gonfalone del Leone rosso del quartiere di S. Maria Novella il 26 dicembre 1403 da Paolo di messer Paolo di Bingeri di [...] 1469 al 1477 con i figli, il genero Jacopo Ventura e Bertoldo di Bartolomeo Corsini. Infine fece compagniadi banco fino al 1480 con Piero di messer Tommaso Soderini, Jacopo e Francesco di Borgianni di Mino. La sua prosperità come banchiere subì nel ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione diVentura Salimbeni tra Roma, Siena e l’Umbria. Il tela, prima di essere sistemata sull’altare della Compagnia della Morte, rimase esposta per qualche tempo nella chiesa di Santo Spirito dei ...
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MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] a S. Benedetto Bianco (nota nell’antica cronachistica conventuale come compagniadi S. Benedetto all’Orto), a S. Paolo, al Tempio (per l’affitto di case, stanze, magazzini e terreni. Su uno di questi, posto nell’ormai scomparsa via Ventura e comprato ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] A. Muratori,Annali d'Italia, IV, Milano 1838, pp. 51, 53, 59-60, 62, 71-72, 85, 89; E. Ricotti,Storia delle compagniediventura in Italia, II, Torino 1844, pp. 182 s., 186, 189, 218; G. Canestrini,Doc. per servire alla storia della milizia ital. in ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] , dovette esercitare un qualche ruolo in tale attività), Ferrara, Bologna e Firenze. La compagnia trattò anche numerosi finanziamenti a capitani diventura: in particolare il D. fa riferimento nelle sue lettere a transazioni monetarie per conto ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] Fiorentini reso il 21 marzo 1355 in Pisa; nel 1356 fu con le truppe del vicario imperiale Astorgio di Marcovaldo e con le compagniediventura che tentarono, senza successo, di portare l'attacco contro Parma sempre nelle mani dei Visconti; nel mese ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] . così come del resto gli altri farniliari e seguaci del signore di Bologna, il mestiere del condottiero diventura: nel 1493 fu nominato da Giovanni capitano di una compagniadi balestrieri; nel 1500fu al servizio dei Pisani e nello stesso anno ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato diventura, tra il 1536 e il 1538 [...] al comando di una compagniadi trecento fanti assoldati dai Perugini. Terminato il conflitto il 5 giugno 1540 con la caduta di Perugia, si erranti", come i soldati diventura amavano chiamarsi. Lo scritto è tutto pervaso di un amoralismo così sereno ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] un'abitazione e magazzini e, probabilmente, facevano parte della compagniadi mercanti fiorentini che, in seguito ad un accordo commerciale molto poco senza la pratica", decise di partire alla ventura in cerca di un luogo "in terre straniere" dove ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] XIV,XV,XVI, I, Firenze 1839, p. 8; E. Ricotti, Storia delle Compagniediventura in Italia, I, Torino 1847, p. 180; N. Barone, Not. stor. tratte dai registri della cancelleria di Carlo III di Durazzo, in Arch. stor. per le prov. nap., XII (1887), pp ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...