La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] di lasciti per 1.000 messe anche da parte di Veneziani di media statura sociale (42); perfino nella piccola isola di Corone nel 1292 la vedova di un certo Ventura nostre" e la obbliga alla sola compagnia delle serve, prevedendo inoltre che, alla ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] materiale cartografico di archivi e biblioteche veneziane. Sui rapporti di Malagola con la Compagnia Italiana Grandi per la storia veneta» (cf. più oltre n. 138).
121. A. Ventura, Il problema storico dei bilanci generali, pp. XI-XII.
122. La ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] quello delle altre accademie; fu pertanto provvida ventura la sopraintendenza a esso affidata (con conseguente sul Festival del teatro, sulla rete di turismo elitario rappresentato dalla C.I.G.A. (Compagnia Italiana Grandi Alberghi), sul Casinò, sul ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del Comune e prossima all'assimilazione con i compagnidi lotte politiche. Il costume nobiliare, ideale sia il piangere e preseli a volere bene, veggendo che la ventura era pur di costui; e abbracciollo»), si riflette nella natura, trasognata come ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ha avuto larga e indipendente fortuna popolare: con un suo compagnodi sonno il Piovano ferma il sole come Giosuè «Contro natura eccezione per quei due personaggi, messer Antonio e ser Ventura, che, per quanto genericamente disegnati, hanno una loro ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] risale al 4 febbr. 1481, quando venne pagato come "compagno" di Giuliano per un crocifisso ligneo per la chiesa della Ss. 'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra l'aprile e il settembre del 1495, con Ventura Vitoni ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] a me ch'ella menasse seco / Dolore e Ira per sua compagnia (Rime LXXII 4).
Con aggettivi o sostantivi in funzione predicativa: Pd di " per caso " e di " forse " (Vn XIV 10, Rime dubbie XI 7, Cv II XI 8, Fiore CXVI 13; con valore affine, per ventura, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] quella volta. Passando il 1° novembre per Milano, il 6 per "Ligorno, terra del … duca di Mantova nel Monferrato", e lasciando "da parte" Torino, il 22 entra, coi compagni, a Grenoble accolto da salve d'artiglieria e da festosi scampanii e costretto a ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Sempre in compagnia del G. Pietro Carnesecchi, nel 1542, a Venezia. Gli abati e i frati "di mala qualità North Italian journey, in Art Bulletin, XLV (1963), pp. 337-349; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ad ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] si staglia, a mo' d'"eccelso abete", ben al di sopra dei compagni, "alto" tra "l'umili vermene".
Nel frattempo, Roma 1997, ad ind.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; D.H ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...