TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] di Niccolò Conforto, pervenute, illustrano le risorse, a tratti brillanti, di una compagnia composta in prevalenza da voci di correvata (Aversa, teatro Nuovo, 1732; musica di Giuseppe Ventura), ristampata con il titolo Li nnammorate correvate (Angri ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] nella casa paterna di Borgofranco d’Ivrea, afflitto da sempre più gravi problemi alla vista, in compagnia della moglie, 1994, pp. 21-46; M. Ventura, «Maior et sanior pars». Attualità della riflessione di E. R. circa il principio maggioritario nel ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] Ventura, Padova, Roma-Bari 1989, p. 8). Il palazzo sul Canal Grande di Venezia era stato di proprietà dei Barozzi e poi degli Emo, prima di Italia, a cura di L. Cerqueglini, Foligno-Perugia 2012, pp. 181-212; P. Gerbaldo, Compagnia italiana dei grandi ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] di rinnovamento, e assunse nuovi incarichi riguardanti, per esempio, le case editrici Feltrinelli (dal 1966), CEI (Compagnia n. 356, pp. 14-21; B. N. design (catal.), a cura di N. Ventura, Ferrara 2005; M. Piazza, Lo stile milanese: B. N., in Progetto ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] è tra i fondatori della nuova Compagnia della Calza, denominata dei Reali, di cui faceva parte il fiore della 71, 86, 93, 105, 115, 155, 158 s., 170, 185, 189; A. Ventura, Badoer, Alvise, in Diz. biografico degli Italiani, V, Roma 1963, p. 94; G ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] fu destinato a Bologna, dove lo raggiunse il breve papale di soppressione della Compagnia, nel 1773. Ridotto allo stato secolare, fino alla sua Lucas Ventura, Miguel Barco, Benno Ducre e Ferdinand Consag. Il suo principale merito tuttavia è quello di ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] al 30 nov. 1336 il M. esercitò l’ufficio di gonfaloniere diCompagnia per il sesto di Porta S. Piero, gonfalone Chiavi. Nel 1338 si delle lettere e delle poesie: Rime e lettere di ser Ventura Monaci, a cura di E. Monaci, Bologna 1879; A. Mabellini, ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] di G. Latilla; 1751: Amore figliodel piacere, di N. Logroscino e G. Ventura). Negli stessi anni cantò anche a Roma nei teatri Pallacorda (carnevale 1748: La contessa di Belcolore di costituì una compagnia per la rappresentazione di opere buffe di cui, ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] di F. García Lorca (1952, ibid.) spogliato dal F. di ogni dannunzianesimo. Moltissimi anche gli spettacoli da lui messi in scena in teatro, con la compagnia su autori moderni e contemporanei di Pavia. A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] Compagnodi Bicci" per la somiglianza del suo stile a quello di Bicci di Lorenzo. Il F. continuò a rivisitare le formule dell'arte di pp. 273, 305, 361, 627 s.; E. Neri Lusanna, Venturadi Moro: un riesame della cerchia del Pesello, in Paragone, XLI ( ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...