MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e Ventura Salimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella Compagnia laicale di S. Giovannino in Pantaneto, a Siena, istituzione della quale sarebbe divenuto vicario l'11 ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] approfondì il pensiero di V. Gioberti, A. Rosmini Serbati, B. D'Acquisto, G. Ventura, le cui dottrine nella 4ª compagnia Cacciatori delle Alpi, e con ogni probabilità, insieme con pochi altri volontari italiani, tentò di organizzare un moto ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] chiedeva al segretario Giulio Giordano: «Potresti scrivere a Ventura che io desidero saper, come il Baroccio pensa d di pagamento per tre repliche di un Crocifisso vivo di Barocci (Gronau, p. 32). Presso la Compagnia dei Disciplinati della Croce di ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori raccomanda "la Celia Malloni [(] con la sua compagnia" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5187, c. 160r ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] permanenze nel Patrimonio ebbe la venturadi individuare presso Tolfa un ricco giacimento di allume.
Si narra che sulla produzione fiorentina dell'allume. Restò socio della compagnia, a differenza del Gaetani che venne coinvolto dall'esclusione ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] presto della vita militare e si dette alla ventura: stabilitosi a Nizza per darvi lezioni di danza, se ne allontanò poco dopo passando , cosicché nel 1742 fu accolto ufficialmente nella compagnia. Le commedie con le quali brillò particolarmente nel ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] compagnia del fratello Pietro, vescovo di Piacenza; ma l'identificazione manca di sicuro fondamento.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 440 ss.; A. Motta, ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] una volta, del Mercuriale. Anche a Pisa fu assai attivo. Già dal 30 nov. 1597 compare come promotor di lauree, spesso in compagnia del suocero o dei figli; soprattutto fu ricercatissimo consulente, come testimonia la raccolta dei suoi Consilia, edita ...
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porto
Antonio Lanci
Ricorre con una certa frequenza, sia in prosa che in poesia. Nella Commedia compare due volte, al plurale, in rima equivoca con porti, da ‛ portare ' (If III 91 e Pd I 112).
In senso [...] dove afferma che, al tempo di Augusto, però [che] pace universale era per tutto... la nave de l'umana compagnia dirittamente per dolce cammino a s'è di condurl'al porto in mia ventura, alla balestriera del v. 3.
Si veda infine l'immagine di Pd I ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] Ventura.
Il D. prese parte alla battaglia didi Tancredi di Modigliana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano G 366: Protocolli di ser Giovanni di Berto, cc. 6r, 11r, 26r, 53v- 54r, 95r; Archivio di Stato di Lucca, Compagnia ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...