DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la venturadi incontrare il cugino colonnello austriaco. Risale al breve richiamato in servizio come capitano e destinato al comando di una compagniadi cacciatori a Piombino; poco dopo tornava a Firenze, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] navale di Genova, dove era decaduta la marina di stato, ma gli armatori genovesi combattevano come capitani diventura.
La nel 1609 della Banca di Amsterdam. Questo esempio diede poi origine, nel 1621, alla Compagnia delle Indie Occidentali, che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . 205-210.
37. Il che è sin troppo desumibile da Franco Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la Repubblica dentro i loro a Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagniadi Gesù, a cura di Mario Zanardi, Padova 1994, pp ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , dei privilegi concessi nel 1722 da Carlo VI alla Compagniadi Ostenda e dell'istruzione del 1725, che mirava a 80, 84, 86, 88-89, 91, 201-203 e 207.
157. Cf. F. Venturi, Settecento riformatore, I, pp. 283 e 285-288.
158. G. Nani, Principi d ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] caratteristiche in certa misura nuove rispetto al passato, ma soprattutto si assistette alla formazione delle prime compagniediventura stabili, largamente composte da stranieri, destinate a dare le prime prove, reduci dal Veneto, nella battaglia ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , decretata da Clemente XIV, della Compagniadi Gesù (167). Radicali ed incisive 1700 sino all'anno 1767], I-IX, Venezia 1755-1769, pp. 718 ss., cit. in F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, p. 13.
62. P. Del Negro, Proposte, pp. 138-140.
63 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e Salomone diVentura d'Anagni, al fine di ottenere la revoca di tali limitazioni, revoca concessa il 20 agosto di quello stesso . si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagnidi viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , trattò e concluse nel corso del 1388. Scopo dichiarato di queste alleanze era quello di costituire un fronte comune contro le compagniediventura che - fossero o meno rimaste prive di ingaggi - desolavano la penisola e rappresentavano un elemento ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] intrapresa nel 1648, aveva stretto rapporti con la Compagniadi Gesù.
Esercitò l'avvocatura per quasi trenta anni, di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di Giano della Bella, mediante l'opera subdola di cinque degli B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato diVentura da ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...