GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] germanico e l'Italia nel Trecento, svolse ricerche dantesche (un'indagine di un certo pregio documentario), pose mano a una campagna d'archivio per lo studio delle compagniediventura nel Trecento italiano (una sua ampia ricerca su fra' Moriale fu ...
Leggi Tutto
CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta diVentura), e da Elisabetta. Lo si [...] maggio 1740 (Baradello, 1908).
Non molto sappiamo neanche diVentura, pittore. anch'egli (probabilmente assai mediocre); nato nel di Harcourt. Recentemente è stata avanzata l'ipotesi (Motta, 1978)che il pittore abbia seguito le vicende delle compagnie ...
Leggi Tutto
FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] delle figure. Pochi anni dopo anche la Compagniadi S. Lucia decise di chiedere la collaborazione dell'artista per la chiesa suoi modi rispetto a quelli del Vanni o dello stesso Ventura, le monache di S. Maria degli Angeli, nel 1614, affidarono al F ...
Leggi Tutto
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...