L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] filladi" (210). E un agente della Compagnia inglese di Levante in servizio ad Aleppo confermava i timori , La crisi economica veneziana, pp. 20-26. Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria del capitale ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di un altro mercante auroserico, Amelio Tagliaferri, In margine alla "decadenza" italiana: profitti e investimenti di una "compagniadi Seicento. Per qualche valutazione cf. Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] legato ad una compagnia, cioè ad una società commerciale, costituita - come di regola a Venezia pp. 61 ss.
92. Il "Capitolare delle Broche", p. 126.
93. G.F. Pagnini Del Ventura, Della Decima, p. 142.
94. R.C. Mueller, The Role of Bank, pp. 87-88 ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] apparentemente l’incombenza di un cane, ma avrà la venturadi unirsi alla più bella donna di Firenze. Sconfinando centro teatrale in Italia. Il papa aveva al suo servizio una compagniadi attori con a capo il celeberrimo Cherea, nome d’arte del ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] corrispondente della RAI, dal 1997 al 2004. Ho avuto anche la venturadi fare quello che qualcuno potrebbe definire lo scoop del secolo o del Province unite dei Paesi Bassi alla neocostituita Compagnia olandese delle Indie occidentali.
Nel 1626 il ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] la fiamma olimpica.
Le competizioni furono, anch'esse, di grande bellezza, circondate da un'atmosfera di gioia, di profonda partecipazione ed emozione. Chi ebbe la venturadi assistere ai Giochi di Barcellona non potrà forse mai più dimenticare le ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] compagnie teatrali - servirono da soggetto per molti melodrammi e ispirarono tutta una serie di ., Lettere inedite di A. M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Cabianca ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] s.; La canonizzazione dei santi Ignazio di Loiola fondatore della Compagniadi Gesù, e Francesco Saverio apostolo dell’ Jesuiten-Lexikon, Paderborn 1934, s.v., coll. 1822 s.; P. Tacchi Ventura, in Enciclopedia italiana, XXXV, Roma 1937, s.v., p. 486; ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e a ridere: nella commedia Il ragionier Ventura, tra le migliori di quest'autore, il B. offrì una guadagno, è umano che gli attori disertino le compagnie teatrali pur di guadagnare maggiormente", affermava nel libro autobiografico Cosa farai ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di codici, tutti di argomento religioso, possedeva nel 1362 il monastero di S. Giorgio (114). Usato spesso per ospitare visitatori illustri, esso ebbe la venturadidi rilievo è Francesco Bracco, compagnodi studi di Guarino, amico sin dal 1414 di ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...