TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] in Il teatro all’antica..., a cura di A. Tinterri, 1985, p. 16 ).
Passò alla compagniadi Dario Niccodemi (1924-27) per poi anche Aroldo Bonzagni, Enrico Sacchetti, Marcello Dudovich, Renzo Ventura e altri – ai quali commissionò le tavole del primo ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] moderni, tanto da renderli il migliore reparto di fanteria a disposizione di Carlo V.
Sono poche le notizie pervenute sul periodo di formazione del L., forse trascorso in qualche compagniadiventura, tra le tante che le parentele potevano proporgli ...
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MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] conti e duchi d’Urbino, Firenze 1859, I, p. 129; G. Franceschini, La prima compagniadiventura italiana (la compagnia del Cappelletto e il conte N. da M.), in Bullettino senese di storia patria, XLVIII (1941), pp. 140-156, 231-246, 265-279, poi in ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] compagnie teatrali - servirono da soggetto per molti melodrammi e ispirarono tutta una serie di ., Lettere inedite di A. M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Cabianca ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] s.; La canonizzazione dei santi Ignazio di Loiola fondatore della Compagniadi Gesù, e Francesco Saverio apostolo dell’ Jesuiten-Lexikon, Paderborn 1934, s.v., coll. 1822 s.; P. Tacchi Ventura, in Enciclopedia italiana, XXXV, Roma 1937, s.v., p. 486; ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e a ridere: nella commedia Il ragionier Ventura, tra le migliori di quest'autore, il B. offrì una guadagno, è umano che gli attori disertino le compagnie teatrali pur di guadagnare maggiormente", affermava nel libro autobiografico Cosa farai ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dei Borghi (infatti ai primi del mese una compagniadi cantanti vi diede tre spettacoli operistici, tra cui di Santo Ventura (ingrediente inderogabile delle rappresentazioni di corte viennesi), e con uno spettacolare episodio guerresco.
La musica di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] veneto a Madrid, che nel "ritorno" l'ebbe "per compagno", l'elogia, nella relazione, quale giovane dai "virtuosi Lettere.... Venezia1613, f. 92v; Id., Delle lettere..., a cura di C. Ventura, Bergamo 1615, f. 44v; F. Contarini, Disc. intorno l' ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] del luglio 1478, a circa cinquant’anni, morì improvvisamente.
Toccò ai figli prendersi cura della compagnia e, in particolare, ad Angelo, il primogenito, la venturadi restaurare per alcun tempo la dignità del lignaggio. Entrato nel 1480 al soldo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] stretti rapporti con il duca, riformò con la stampa di nuove regole le Compagnie del Ss. Sacramento (1592) e si dedicò all’ in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un’ ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...