VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] Compagnie de Jésus, VIII, Bruxelles-Paris 1898, coll. 859-866; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, IV, Oeniponte 1913, pp. 946 s.; P. Tacchi Ventura Illuminismo meridionale e comunità locali, a cura di E. Narciso, Napoli 1988, pp. ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] poeta.
I Frescobaldi erano una famiglia di ricchi banchieri, proprietari di importanti compagnie legate al commercio della lana, con filiali ' veneziani". Nel secondo sonetto ("I' veggo, ser Ventura, la matricola") il F. insiste affinché il Monachi ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] lo riguardano. Nel 1583 fu comico della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si evince da un titolo Il Tancredi (Bergamo, C. Ventura, 1588).
Tale disinvoltura era caratteristica di un periodo in cui i comici ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 304 8.; S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, V. 208; G. Biscaro, Il banco Filippo Borromei e compagnidi Londra ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...