GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] , pp. 398-404, 437, 441, 443, 445 s., 453 s., 472, 475, 478, 490, 492, 495, 502 s.; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 203-205; A. Crespellani, Memorie storiche vignolesi, Modena 1872, pp. 19-21; L. Balduzzi ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] si dette alla revisione delle gabelle. Ciò non era d'altro canto facile. Il Cortonese era mmacciato dal passaggio delle compagniediventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e anche in città i vecchi e nuovi avversari, resi più ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] signorili su più vasti territori e distinti da un costante stato di guerra. Non fu difficile perciò per il giovane M. aggregarsi a una delle compagniediventura, soprattutto straniere, che percorrevano la penisola. Nel 1345 era già strutturato ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] delicati come la riforma del corpus statutario e l’adesione alla lega promossa da Firenze contro le compagniediventura nel 1389, la tutela legale del Comune in qualità di avvocato nel 1390, i rapporti diplomatici con alcuni dei principali centri ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , lontana da Napoli (dove risiedevano i suoi principi), aveva subito gravi danni per le periodiche scorrerie delle compagniediventura allo sbando dopo la tregua del conflitto tra Francia e Inghilterra; inoltre il baronaggio era diviso da forti ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] .
L'attività diplomatica del C. risale almeno al 1369, quando presenzia alla stipulazione del patto contro le compagniediventura (Bologna, 15 marzo) stretto dalla lega costituita tra il papa, l'imperatore e le signorie dell'Italia settentrionale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in una scomoda posizione: fu infatti consegnato in garanzia, come ostaggio, a una delle più forti compagniediventura del periodo, quella di fra Moriale, che stava seriamente mettendo a rischio la recente conquista dei territori marchigiani.
Il 1354 ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Ordine francescano e con Pietro Corsini, vescovo di Firenze, l'incarico di stringere una lega italiana contro le compagniediventura.
Si temeva infatti la possibilità di una congiunzione tra loro delle diverse compagnie; nel luglio del 1365, dopo lo ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] per circa un ventennio, dal 1396 al 1416. Fu, inoltre, abile gestore delle compagniediventura dipendenti dalla sua persona, servendo a vicenda amici e nemici e propendendo alternativamente verso coloro che offrivano accordi più vantaggiosi ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] , I, Montepulciano 1842, pp. 127-257; Id., Note e doc., ibid. 1842, pp. 118, 144-147; E. Ricotti, Storia delle Compagnie,diventura in Italia, II, Torino 1845, pp. 229-231; S. Campanari, Tuscania e i suoi monumenti, I, Montefiascone 1856, pp. 207-211 ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...