SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] servono da atrî, mentre la funzione della facciata viene sottolineata da leggiadre gallerie a due piani. La sagoma molto compatta della moschea riceve ancora maggiore rilievo dai due minareti; per le sue dimensioni, la bellezza delle proporzioni e la ...
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MORAT (in tedesco Murten; A. T., 20-21)
Cittadina della Svizzera, sul lago omonimo a 459 m. s. m., con torri e mura ben conservate; conta 2100 abitanti. All'entrata sorge il castello, fatto costruire [...] verso il mezzodì del 22 giugno: la cavalleria borgognona, lanciata contro il centro svizzero, si urtò disastrosamente con la massa compatta, profonda dei fanti svizzeri dalle lunghe picche, e fu rovesciata. Lo scompiglio e il panico invasero allora l ...
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HIRONAKA, Heisuke
Carlo Cattani
Matematico giapponese, nato a Yamaguchi-Ken il 9 aprile 1931. Dal 1964 professore alla Columbia University e dal 1968 alla Harvard University, nel 1970 è stato insignito [...] anche importanti risultati sulle varietà kähleriane, dimostrando, con un esempio, che, anche se sotto piccole deformazioni, una varietà kähleriana compatta è ancora una varietà dello stesso tipo; ciò non è più vero per grandi deformazioni (1962). ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] nel patriarchio e acclamando pontefice il diacono romano. Il 25 gennaio, di fronte a questo evento, l’aristocrazia romana compatta si riunì nella basilica di S. Martino ed elesse Sergio pontefice. Fu consacrato poco dopo in S. Pietro alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] di manici) della superficie. Questo importante teorema ha conseguenze di tipo analitico: il toro è l'unica superficie chiusa, compatta e orientabile sulla quale è possibile definire un flusso privo di singolarità, una sfera deve avere almeno un punto ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] dietro pubblico concorso" (Misuraca, 1899) e furono approvati dalla commissione edilizia nel febbraio del 1886. Essi definivano una costruzione compatta a pianta quadrata di m 25 di lato e con cinque piani di altezza attorno ad un ampio vano centrale ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] , tramite la nunziatura, si spingeva per il suo licenziamento dall’Università di Pavia, e i vescovi lombardi compattamente criticavano l’impostazione teologica di quell’università presso l’imperatore Leopoldo II, sostenuti da qualche scritto polemico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione occidentale ritiene che il vetro sia stato scoperto da alcuni mercanti fenici [...] coerente per sinterizzazione, cioè senza portarla alla liquefazione. La sostanza ottenuta in questo modo può essere friabile o molto compatta con uno strato vetroso esterno. Questo rivestimento, detto invetriatura, è dovuto ai sali che, a causa dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte sono le differenze rinvenibili nel percorso della canzone napoletana dalla prima [...] delle metropoli europee e americane; un collante culturale, dunque, in grado di creare una produzione musicale compatta e di cancellare (pur conservandole gelosamente) le differenze spiccatamente locali che ancora costituiscono il bagaglio distintivo ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] separò il porto del Finale dai territori padani che costituivano il feudo di Giacomo, ponendo fine a quella compatta "seigneurie routière" che aveva controllato un corridoio di fondamentale importanza per il commercio padano, garantendo ad esso ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...