infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] »), può essere impiegato per rappresentare un punto astratto aggiunto formalmente alla retta reale per renderla compatta (→ compattificazione). Più frequentemente si utilizzano due punti, designati con −∞ e +∞, i cui intorni (unilaterali) sono ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] che la chiesa, essendo dedicata alla Vergine, è disegnata con pilastri d'ordine corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni sui ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] con quelli di Settimio Severo, ma sono affini ai busti coevi di Geta: la barba brevissima e la massa compatta, antidecorativa, dei riccioletti poco voluminosi, sono espressi senza lavoro di trapano; il cranio è massiccio, i lineamenti pesanti sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina tardoantica tra Oriente e Occidente è stata oggetto di pregiudizi duri a morire. [...] il riflesso e la manifestazione terrena. Della medicina antica Oribasio offre quindi una lettura ideologica e artificialmente compatta, una cristallizzazione priva dei conflitti anche aspri che l’avevano percorsa e dell’impegno empirico e osservativo ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] più in alcuni di essi il tema fondamentale viene presentato rovesciato), ciò che conferisce loro una struttura unitaria e compatta; la scrittura è severamente polifonica ed è frequente l'impiego dell'artificio del "thema per augmentationem". Questi ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] il F. esprime in armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia cede spesso all'intreccio contrappuntistico. L'essere venuto a contatto con ambienti e circoli musicali di ...
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convergenza
convergenza in analisi, termine genericamente applicato a ogni “procedimento infinito” che ammette limite finito l. Il termine si applica a una successione, una serie, un integrale, una funzione, [...] da diversi risultati, tra cui si segnala il fatto che la palla ‖x′‖ ≤ R è debolmente stella compatta (teorema di Banach-Alaoglu), o, equivalentemente, che da ogni successione limitata è possibile estrarre una sottosuccessione debolmente stella ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] costoso, per la sua difficile lavorazione e soprattutto per l’elevata temperatura di fusione dovuta alla struttura piuttosto compatta. Per ‘allentare’ tale struttura e quindi abbassare il punto di fusione s’introducono ossidi (di sodio, di calcio ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] ’uso di profonde proprietà topologiche: si tratta dalla teoria sviluppata negli anni Trenta da Marston Morse. Nel caso non compatto, una condizione che sostituisce la compattezza è stata introdotta in seguito da Richard S. Palais e Steven Smale. I ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] l'Appennino costituisce una barriera per tali venti; ora nell'Abruzzo, dove la barriera è soprattutto poderosa e compatta, il versante adriatico viene ad essere escluso da quelle influenze mitigatrici. Infatti, si riscontra che nell'Abruzzo adriatico ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...