IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] nelle formelle affiora un'efficace ricerca di pittoricismo e di dinamismo, nelle statuette emerge una forma plastica compatta e levigata, dall'intonazione più manierista, che richiama la successiva Traslazione recanatese (1633). In questa la critica ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] sterminato materiale documentario in suo possesso, mostrando quasi l'inevitabilità del suo ampio disegno storiografico, che compatta diacronicamente gli sparsi episodi menzionati nella parte archeologica e corografica e tantissimi altri ne aggiunge e ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] da Urbino.
Sulla volta dell'ambiente si sviluppa un equilibrato gioco di grottesche armoniosamente disposte su una compatta superficie bianca suddivisa da un asse centrale, sulla quale si alternano elementi geometrici che racchiudono piccole figure ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da tranches della corrispondenza di A. Magliabechi con A. Aprosio, tra il 1671 e il 1673, si apprende ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] farraginoso seicentismo. E tuttavia già nella prima edizione dell'opera si avvertono approssimazioni che increspano la compatta superficie della lirica cinquecentesca, alcuni scandagli in senso concettistico che piaceranno al Marino (cfr. il sonetto ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] ragionata sintassi rinascimentale, ritorna sotto aspetti trasfigurati, stravolti, filtrato attraverso uno schermo di caratterizzazione grafica compatta e rigorosa dove tutto viene fuso in una sorta di materia personale intraducibile, polivalente, che ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Guerigli di Venezia, aggiunga anche il Trattato, pubblicato nel 1613: si costituiva così quasi una raccolta compatta di strumenti (vocabolario degli autori antichi, poi vocabolario degli autori moderni e infine le regole grammaticali complete ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] conduce a considerare inequivocabilmente il De regimine, nella sua stessa struttura genetica, piuttosto che un'opera unitaria e compatta, come un centone composto di sezioni staccate (peraltro ben identificabili dalle rubriche che nel manoscritto le ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] Le Court, le cui opere poté studiare certamente a Venezia, ma forse già a Treviso; una sensibilità alla volumetria compatta dei corpi, spesso richiamanti anche nel volto esemplari classici, che conferisce probabilità a quel giovanile viaggio a Roma ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] ritmiche e sintattiche fortemente rilevate, a una chiusa d'effetto epigrammatico. Il madrigale, che presenta ancora una struttura compatta, forse meglio si adatta a circoscrivere un breve motivo riflessivo, oltre il quale non si avventura la scarsa ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...