La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Il confronto va fatto, semmai, con la Germania, anch’essa come l’Italia, policentrica e politicamente divisa, ma mirabilmente compatta nella lingua, in quanto vi si respira una larga circolazione della cultura («energia della progredita cultura» è l ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] ultimo mezzo secolo nelle città mediterranee è quella dal 'punto' all''area' o alla 'linea'. "La città mediterranea compatta era un luogo di eccellenza, fortemente individualizzato e identificato, nel cuore di un paesaggio rurale" (v. Escallier, 2001 ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] materiale elettricamente lineare: per es., v. dielettrico: II 124 Tab. 5.4. ◆ [ELT] M. di microcanali: m. molto compatta di un gran numero di fotorivelatori, caratteristica dei fotomoltiplicatori channeltron: v. fotorivelatore: II 739 a. ◆ [ELT] M. d ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] posto che in esse occupa la guerra. Ogni comunità primitiva si pensa come una totalità compatta che si contrappone a un'altra totalità compatta; e questo contrapporsi tende a sfociare nella guerra, cioè nell'uso organizzato, sistematico e collettivo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e mirava soprattutto a salvaguardare, secondo una tradizione che risale a Thiers e arriva a Clemenceau, la difesa compatta del processo rivoluzionario; e, quindi, come suo vertice, il momento giacobino nonché l'ampio coinvolgimento di gruppi sociali ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di quest'ultimo, armata di archi, non fu in grado di resistere alla molto meno numerosa falange greca, una formazione compatta - il cui solo aspetto incuteva terrore - di uomini che combattevano gomito a gomito, collocati a distanze fisse e armati di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] delle culture fiorite nella regione nord-orientale: strutturazione articolata dei villaggi, che si presentano in forma compatta, con l'abitato chiaramente circoscritto e con le abitazioni di dimensioni maggiori più curate e articolate delle ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] stadio di mera sussistenza, quando non di costante esposizione alla morte - non si presta certo a una valutazione compatta e indifferenziata. Di essa si possono mettere in evidenza i caratteri negativi, addirittura catastrofici o anche quelli, almeno ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dell’intransigentismo, Enrico Massara (ex collaboratore di Albertario a «L’Osservatore cattolico»), il quale rivendica un’opposizione compatta contro lo Stato e un’esaltazione del ruolo della Chiesa e della religione come fondamenti necessari del ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] di naturali campi su di esse.
La formulazione precisa del problema è allora la seguente: provare che, per ogni gruppo di Lie compatto G gruppo di gauge, esiste una teoria quantistica delle equazioni di Yang-Mills a 4 dimensioni per cui l'operatore H ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...