GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sulle sue origini.
I quattro scritti di teoria musicale sono trasmessi concordemente (anche se con notevoli varianti interne), come corpus compatto sotto il suo nome, da quasi una settantina di codici copiati tra la fine dell'XI e il XVI secolo e ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] cambiamenti che il nuovo secolo portava, adattandosi ad una maggiore ampiezza di respiro e purtuttavia mantenendo una solida e compatta struttura. Il mottetto Ecce tu pulchra es,anima mea dimostra che egli, fra i primi, sviluppò la forma dialogata ...
Leggi Tutto
BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] e poliedrica (fu anche pittrice di un certo merito) e di notevole bellezza, la B. ebbe voce di soprano compatta, potente, ardita nei suoi scatti lampeggianti, che si riversava in ondate di vibrazioni, stupefacendo il pubblico e sollevandolo fino ...
Leggi Tutto
BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] più in alcuni di essi il tema fondamentale viene presentato rovesciato), ciò che conferisce loro una struttura unitaria e compatta; la scrittura è severamente polifonica ed è frequente l'impiego dell'artificio del "thema per augmentationem". Questi ...
Leggi Tutto
FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] il F. esprime in armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia cede spesso all'intreccio contrappuntistico. L'essere venuto a contatto con ambienti e circoli musicali di ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] tracce. Si ignorano il luogo e l'anno della morte.
Giacomo Lauri Volpi, che la conobbe, così la descrisse: "Voce romana, compatta come roccia e audace come un pino della sua terra, solida come la sua alta statura…, dizione scandita, voce verdiana per ...
Leggi Tutto
GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando nella scrittura compatta a cappella l'impronta del maestro fiammingo.
In ambito profano, l'originale pluralità delle scelte stilistiche attesta l'interesse ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] politematico; il primo, in particolare, con le sue ampie proporzioni e la sua scrittura densa, serrata e compatta si ricollega allo stile mottettistico della più matura scuola fiamminga, in particolare di Adrian Willaert e Jacques Buus ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] lo sviluppo di una magistrale arte vocale e di un altissimo stile esecutivo. Il timbro chiaro di una voce compatta e baldanzosamente giovanile caratterizza le prime dodici registrazioni G & T, ma già nelle quarantaquattro facciate Fonotipia del ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , con ottimo esito, a Vienna. Anche questo spartito segna un decisivo passo innanzi verso una più compatta unità del melodramma belliniano.
I recitativi drammatici prendono maggior ampiezza e consistenza; accanto ad arie affatto convenzionali ...
Leggi Tutto
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...