NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] che seguirono sul finire degli anni Ottanta, erano infatti caratterizzati da un rinnovato gusto per il colore: gruppi compatti di larghe pennellate, perlopiù verdi e rosse, applicate a olio sulla preparazione bianca della tela e capaci, con ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ; piuttosto vuole dare l'idea dell'incedere serrato e regolare dei soldati dal fondo verso il proscenio: i ritmi sono compatti, le figure vicinissime le une alle altre, il tono concitato.
Nel 1610 il M. venne contattato dalla Fabbrica del duomo ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ) per il quale vinse il premio Strega.
È una sorta di romanzo autobiografico in cui tornano più strutturati e compatti i motivi evocativi ed elegiaci delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] per magnificenza sonora e per l'originalità costruttiva generale, e le singole voci non si dispongono in gruppi compatti ma tendono a mantenere una certa indipendenza ritmica.
Per il catalogo delle composizioni a stampa e manoscritte si rimanda ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] d'educazione. Il reagente fiabesco-teatrale interviene non già per operare scarti rispetto alla realtà e opporle altri mondi compatti e irraggiungibili ai più, ma per attraversarla, mutarla e indicare così nuove convinzioni e comportamenti. Il fluire ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] con la sua accomunante moderazione, danneggiato la causa cattolica: fungendo, infatti, da fattore aggregante, ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia della dispersione "in più sette ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] Barbo, che in nome del Sacro Collegio ordinò alla scorta di accompagnare il giovane fino ad Ostia. Ma i soldati, compatti, si rifiutarono di eseguire l'ordine.
Il B. tuttavia, pur tra altre difficoltà, riuscì a fuggire a Civitavecchia, dove attese ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] nella vita pubblica «i Cenami, i di Poggio, gli Arnolfini, i Burlamacchi, i Trenta, si presentano come blocchi compatti, non incrinati ma resi anzi più forti dalla moltitudine dei loro uomini e dal viluppo interno delle parentele» (Berengo, 1965 ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] , con la Natività della Vergine. Risulta qui interessante la contrapposizione tra le due figure laterali, con i loro volumi compatti e torniti, e la sensibilità pittorica, più vibrante, che informa il rilievo. Quest’ultimo, una composizione di vesti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] centralizzata, e su questo il D. era sostanzialmente d'accordo, anche perché al congresso i democratici avrebbero chiesto compatti l'approvazione di un progetto di statuto generale, ricalcato su quello della Fratellanza artigiana.
A Parma, in ottobre ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...