Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] dal 1918, fa calare il linguaggio neoplastico che gli deriva dalla partecipazione ai movimenti d'avanguardia olandesi entro i tessuti compatti dei due complessi di Hoek van Holland (1924) e di Kiefhoek (1925). In Germania Gropius progetta nel 1926 il ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di animali nastriformi. Un altro motivo introdotto in questa fase è l'animale che afferra, reso sempre come forma compatta, accanto ad altri motivi decorativi in III stile E. Il motivo del Greiftier probabilmente trasse origine dai piccoli animali ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] casi di S. Vincenzo al Volturno, Müstair e S. Salvatore a Brescia, nei quali i visi dalla tipologia generica, i corpi compatti e le vesti strette evocano lo stile delle figure del c.d. codice di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676), eseguito a ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] n. 1937) sui blocchi berlinesi (torre d'angolo per l'isolato Am Karlsbad [IBA], 1985; complesso residenziale a Berlino-Spandau, 1983-84); il compatto edificio d'angolo a Berlino-Wilmersdorf (1983) di R. Poly (n. 1942), K. D. Steinebach e F. Weber; le ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . In ogni caso sia che la fortificazione sorga dal nulla su un monte deserto sia che raccolga attorno a sé in nucleo compatto le case sparse già esistenti nei pressi, essa dà luogo a una rigida forma di abitato concentrato. Intorno al nuovo abitato i ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nella Grecia occidentale, il sito di Mistrà attesta un profondo innovamento delle tipologie, con l'affermarsi di edifici più compatti, a pianta rettangolare allungata, disposti su due piani e con tetto a doppio spiovente, che rivelano più di qualche ...
Leggi Tutto
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...