GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Pascoli pubblicatinelcinquantenario della morte, Bologna 1962, I, pp. 19-30), uno dei suoi scritti più felici e compatti, illuminante anche per l'interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] ) circa la pubblicazione postuma di alcune sue opere che, secondo le sue volontà, sarebbero dovute uscire in "due volumi compatti" con il titolo di Iscrizioni e prose, da affidare, come egli stesso si preoccupò di specificare, a "illustre letterato ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ) per il quale vinse il premio Strega.
È una sorta di romanzo autobiografico in cui tornano più strutturati e compatti i motivi evocativi ed elegiaci delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...