PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] come un esperto di livello mondiale su pulsar e stelle di neutroni, e in generale sull’astrofisica degli oggetti altamente compatti e delle sorgenti di alte energie. Il suo lavoro seguì negli anni successivi due vie parallele: da un lato, continuò ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Pascoli pubblicatinelcinquantenario della morte, Bologna 1962, I, pp. 19-30), uno dei suoi scritti più felici e compatti, illuminante anche per l'interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] stato per breve tempo dei Pontormo, ed è in parallelo a coetanei come il Butteri nel bloccare le forme in volumi compatti, lucidi e levigati senza la minima morbidezza; stile spiaciuto ai pochi critici che se ne sono occupati. McConib (1928) lo bolla ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Siena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con fedeli, Foligno, convento di S. Francesco), mentre i personaggi appaiono compatti e fermi nei loro pesanti panneggi. La lezione del Barocci si risolve nell'adozione di una caratteristica tipologia ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra, Portogallo e Italia. Le obbedienze non costituivano però blocchi territoriali compatti con confini definiti: nelle regioni occidentali dell'Impero poste sotto l'influenza francese vi erano vescovi che ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] nostalgie e rivendicazioni di carattere temporalistico. I cattolici di questo secondo indirizzo, più numerosi, più compatti e più organizzati, trovarono espressione e risonanza negli organi di stampa, in particolare nel quotidiano IlBerico ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] la testimonianza delle figure alte e snelle, legate attraverso i larghi gesti e la concatenazione dei contorni in gruppi meno compatti ma più calibrati e complessi di prima, nelle due storie attribuibili allo stesso Coppo. Si ha l'impressione che C ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] patrimoniale dei Medici. L'insieme delle sette fattorie della Valdinievole costituiva infatti uno dei nuclei più estesi e compatti della proprietà granducale, cui si era affiancata la grande proprietà cittadina nella seconda metà del '600, quando due ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , divenuto Alessandro VIII, riconosce - nel breve al Senato del 27 ott. 1689 - di dovere l'elevazione al soglio ai porporati veneti compatti sulla sua candidatura, tra i quali il D. è, appunto, quello che più per lui s'è prodigato. Ed il nome del ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] superficiale con relativa erosione normale a cui poi si sostituì una erosione di tipo carsico. Nelle zone ricche di calcari compatti del Cretaceo come il Gargano, le Murge e le Serre salentine il fenomeno carsico è più accentuato.
Gli aspetti dell ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
compattamento
compattaménto s. m. [der. di compattare]. – L’atto, il fatto di compattare, di compattarsi; è meno com. di compattazione, ma riferibile anche, in senso fig., a persone. In informatica, c. dei dati, lo stesso che compressione...