GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] contiguità delle abitazioni, nella "cappella" di S. Tecla di strada S. Stefano. Costituivano quindi un nucleo familiare compatto, ben inserito nelle strutture politiche cittadine, con solide basi finanziarie e preziosi legami con alcune delle più ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] sostanziale. Infatti la situazione nel Milanese rivelava contorni piuttosto complessi: da un lato vi era un patriziato scarsamente compatto al proprio interno, una parte del quale era convinto di aver recuperato il terreno perduto con Giuseppe II in ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] l'ancora a Lerici dove il D. li raggiunse con due galee che battevano bandiera imperiale. Ma di fronte all'avanzare compatto della flotta genovese, i tre ammiragli ghibellini evitarono lo scontro, presero il largo e si recarono a Savona. Di lì fecero ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] , il secondo più ricco di Firenze secondo il rilevamento catastale del 1427.
Pur non essendoci giunto un compatto corpus documentario relativo agli affari economico-finanziari dei Tornabuoni, sappiamo, grazie ai rapporti epistolari intrattenuti con ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] restaurazione spagnola.
Tali opere per stile, taglio documentario, interventi dell'autore formano senz'altro un organismo compatto ed unitario. Innanzitutto il D. vuole differenziarsi dal diarista classico, in quanto non tralascia di indagare ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] , non è più affatto gotico, contribuisce dall'altro a dare a tutta la figura un'apparenza di blocco oltremodo compatto.
La precoce apparizione di queste sculture rinascimentali nel Quattrocento veneto e la loro alta qualità richiama ad analoghe opere ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] esterna è quella di una villa-castello, coronata da merli e apparati a sporgere su beccatelli, concepita come un blocco compatto quadrangolare incentrato su una corte e incardinato a una massiccia torre angolare con base scarpata. Se la residenza ha ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] .
Questi morì a Cesena il 20 nov. 1465.
Il nipote Roberto, figlio di Sigismondo Pandolfo, non riuscì a rompere il compatto fronte antimalatestiano delle potenze italiane e l'élite cesenate non diede alcun sostegno a una causa che minacciava di essere ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Zampieri proprio nel 1629, la già spiccata tendenza arcaizzante di Salvi e l’uso di superfici levigate di colore compatto, avviandolo al contempo all’esercizio del disegno dal vero. Il soggiorno romano, iniziato probabilmente già l’anno precedente ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] andavano realizzando in pittura Domenico Morelli e Francesco Paolo Michetti. Abbandonato infatti 0 modellato levigato e compatto, cui era ancora legata la scultura romantica e purista, egli predilesse superfici scabre e irregolari, accentuandone ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...