Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] presenta solo delle piccole revisioni rispetto alla versione che sarebbe poi stata stampata, è già in massima parte definitivo: «[…] compatto, molto fluido e scritto a lapis, con un numero medio di cancellature e poche inversioni di paragrafo. Una ...
Leggi Tutto
Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] ” richiedeva dunque una ridefinizione identitaria da parte dei colonizzatori che si dovevano presentare come un popolo compatto ed omogeneo da contrapporsi a quello africano considerato barbaro ed incivile. Interessante, in tal senso, quanto ...
Leggi Tutto
Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] non si è verificato, così come non sembrano essersi verificate l’evasione da un mondo ritenuto monolitico, impenetrabile e compatto, la relativizzazione e la decostruzione della conoscenza o la liberalizzazione dei canali mediatici. E se è proprio ...
Leggi Tutto
Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] è infatti soggetta all’azione di diverse dimensioni di variazione. Ciò fa sì che la lingua non sia un blocco compatto, ma un insieme di più varietà, caratterizzate da tratti e regole peculiari.
Più precisamente nei diasistemi linguistici si parla ...
Leggi Tutto
Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] dunque il protofilosofo. Medea infatti non fu filosofa in quanto possiamo ricondurre la sua esposizione ad un sistema compatto, metafisico, compiuto, ma in quanto Individuo, con la lettera maiuscola, che sa prendersi carico della propria esistenza e ...
Leggi Tutto
compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...
Matematica
Uno spazio (o un insieme di punti) si dice c. per successioni, o brevemente c., se ogni successione formata da infiniti punti scelti in esso ammette un punto di accumulazione anch’esso appartenente allo spazio, o all’insieme. Così,...
compatto
compatto insieme E di uno spazio topologico X di Hausdorff tale che da ogni suo ricoprimento aperto F = {Aα } si può estrarre un sottoricoprimento Fn finito, cioè un insieme finito {A1, A2, ..., An} di aperti tali che
Un insieme...