ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] al centro, e il palazzo di villa, senza cortile, accordato architettonicamente col giardino.
Il volume architettonico è sempre pieno e compatto, come si usava, dal Medioevo in poi, nei palazzi genovesi, e come, del resto, Antonio da Sangallo aveva ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] (Tescione, 1989).La chiesa dei Domenicani - sorta insieme con il monastero sull'area del palatium longobardo - qualifica con il suo compatto volume la principale via di Capua. Una donazione di Carlo II del 1294, di un fiorino d'oro la settimana ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] altri studiati da L. Mariani nel 1901. Il primo gruppo è costituito da 55 sepolture, che formano un nucleo molto compatto. Le tombe disposte ai margini su più file parallele vanno chiudendosi in una sorta di circolo piuttosto irregolare intorno alle ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Gregorio IV, Nicola I e Adriano II ampliarono notevolmente il complesso (abbattuto infine e sostituito dall’attuale palazzo, più compatto, al tempo di Sisto V, ma documentato dalla pianta di Francesco Contini del 163022).
I simboli e il cerimoniale ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] e comunità rurali. L'immagine più diffusa degli insediamenti rurali, in molte zone del Mediterraneo, è quella del villaggio compatto collocato in una posizione di difesa naturale, spesso un promontorio, alla confluenza di due gole o vallate. Una ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] un angelo che scaglia un'enorme pietra sulla città, inabissandola.La Babilonia del manoscritto parigino, raffigurata come un blocco compatto di mura e torri, sembra influenzare le sculture romaniche di Saint-Pierre a Moissac (Mâle, 1922, p. 4), dove ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di S. Luca, più volte rimaneggiata, le parti medievali di sapore gotico richiamano la spazialità nitida e il "compatto percorso rettangolare" tipici dell'architettura lombarda tardoduecentesca (Romanini, 1964, I, p. 154); il prolungamento verso O e l ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] la configurazione della diocesi di L. e quella del principato omonimo: infatti da un lato compare un blocco omogeneo e compatto, dall'altro un grande corpo lacerato, frammentato in enclaves, deformato da escrescenze e, con l'annessione al principato ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] bene e nel suo male. Ma errato sarebbe vagliarle e isolarle una a una, tanto l'insieme risulta alla fine artisticamente compatto.
Mentre forse il L. lavorava in S. Agostino, nacque il grandioso progetto di raddoppiare le dimensioni del duomo e l'idea ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] 'artista sembra sempre affondare le proprie radici in una cultura formativa tardoquattrocentesca: ne deriva il carattere compatto, chiuso delle sue realizzazioni architettoniche che raramente comunicano con l'ambiente esterno e rappresentano in tal ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno di uno spazio relativamente ampio: è...