. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla Sacra Scrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] sta a sé ed è seguito dai frammenti, talaltra è disposto su una colonna e il commento sull'altra. In generale il compilatore sceglie come sua fonte principale un solo commento (o due) che segue nella maggioranza dei casi, e solo in linea sussidiaria ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] trattati di pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l'ordine dei tempi, titolo che basta da solo a riassumere l'opera. Eppure questo piatto ...
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Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] è usato in Ep V 27 (cfr. Matt. 4,23) per la predicazione di Cristo, mentre in Ep VII 14 è riferito al V. di Luca.
Il compilatore di un V. è detto Evangelista (Cv II V 3; IV V 8) o Vangelista (If XIX 106) o, ancora, ‛ scriba Cristi ' (Mn II X 6, III ...
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LYDGATE, John
Federico Olivero
Poeta inglese; nato verso il 1373 a Lydgate (Suffolk), entrò come novizio nella grande abbazia benedettina a Bury St Edmund's e verso il 1397 ricevette gli ordini sacri. [...] poesie brevi, fra le quali London Lickpenny è notevole per il suo umorismo.
Il L. fu principalmente un compilatore. Nelle sue opere manca completamente quella forza, quella vivacità armoniosa di descrizione e quel pathos che troviamo nel Chaucer ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] furto di «palade» il consiglio dei X incarica i savi ed esecutori alle acque di procedere con le modalità del rito; cf. A.S.V., Compilazione Leggi, ser. I, b. 316, cc. 1124 ss., 26 gennaio 1762. Ma c’è anche chi vorrebbe far tutto da solo, ancora il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] una storia della famiglia. Il Panvinio cercò allora di dare un solido fondamento erudito alla tendenza, episodicamente affiorata in compilazioni anteriori, ad attribuire alla famosa stirpe romana non solo Onorio III, ma anche il quarto con tale nome ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] goduto della stima dei critici (Beltrami, Rocco, Baroni e Mezzanotte), che in lui hanno voluto vedere più il tecnico compilatore che il teorico d'architettura, o l'uomo di cultura anche letterario-umanistica, come testimoniano invece i codici antichi ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] che Testa, 'figlio di Testa'; e, quanto alla rubrica di V, occorrerebbe far ricorso, per spiegare l'errore del suo compilatore, alla celebre e ingegnosa ipotesi di Monaci, convinto, come si sa, che spesso nelle didascalie che noi leggiamo siano fusi ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] e propria (che copre gli anni dal 1252 al 1315, e pertanto non può essere interamente attribuita a G.), l'anonimo compilatore decise di ampliare il racconto fino al 1331 utilizzando un'altra cronaca, trecentesca. Si tratta di un breve testo composto ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] raccolte. Infatti, la Mishnāh di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāsī poté, soprattutto grazie all'autorità di cui godeva il suo compilatore, quale Nāsī (patriarca, ossia magistrato supremo di tutti gli ebrei dell'impero romano), far porre in dimenticanza tutte le ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...