DECIMALE E il nome dato dal bibliotecario americano Melvil Dewey a un sistema di classificazione bibliografica da lui pubblicato a New York nel 1876 e successivamente perfezionato; esso fu poi modificato [...] lingue, permette l'uso delle opere bibliografiche e dei cataloghi anche a chi non conosce la lingua del compilatore. Anche i più accaniti oppositori, del resto, riconoscono che la classificazione decimale facilita grandemente la classificazione dei ...
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Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] e da touriste". Lasciò l'insegnamento nel 1793. Nel '97 fece parte dell'amministrazione centrale dell'Emilia, e fu compilatore del Giornale patriottico. Dall'amministrazione centrale dell'Emilia chiamato a far parte del Comitato d'istruzione pubblica ...
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PERNICE, Alfred
Emilio Albertario
Giurista, nato a Halle da famiglia di origine italiana il 18 agosto 1841, morto il 23 settembre 1901 a Berlino. Dedicò i suoi anni universitarî alla filologia e al [...] als Schriftsteller (Berlino 1885), anche se a torto il celebre giureconsulto viene abbassato al livello di un frettoloso compilatore; Amoenitates iuris, I-IV, in Zeitschr. d. Sav.-Stift. f. Rechtsg. (Romanist. Abt.) 1886, e Zum römischen Sacralrecht ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] con intervalli, quello dei primi fascicoli 'siciliani' di V, dimostra che la disposizione organica di quel corpus non si deve al compilatore di V stesso, che la ereditò dalla sua fonte; inoltre, il fatto che le canzoni inserite da Lb1 siano tutte di ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] astio nei confronti di Vigilio che l'indurrebbe a presentare S. come una sua vittima. Il terzo autore dovrebbe essere un compilatore, attivo sotto il pontificato di Pelagio II o di Onorio I (H. Hildebrand), che ha fuso le due parti della notizia ...
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ZENO (Zen), Antonio
Francesco Surdich
Figlio di Pietro Zeno, capitano generale della lega dei cristiani contro i turchi, e di Agnese Dandolo, nacque fra il 1326 e il 1334. Apparteneva a un’autorevole [...] (quella disegnata nel 1569 da Mercatore riproduceva la misteriosa Frislandia): il suo compilatore si era rifatto soprattutto alla carta delle regioni settentrionali compilata nel 1537 da Olaus Magno e alla mappa del cartografo danese Claudio Clavio ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] nuova relativa agli avvenimenti bolognesi dal 1796 al 1805 (B. 621-625); una raccolta di materiali per servire alla compilazione degli Annali bolognesi di Lodovico Vittorio Savioli (B. 642-645); la trascrizione di memorie lapidarie della città e del ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] del diritto statutario, che precede cronologicamente, da quella di commentatore del Digesto e del Codice giustinianeo e di compilatore di un Dictionarium iuris. Per quanto riguarda il diritto statutario egli si pone con le sue Quaestiones statutorum ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] volta nel nome del C., che col n. 23 della terza annata ne diventa proprietario e col n. 25 anche compilatore. La sua direzione e collaborazione portarono al giornale un nuovo impulso, allargando notevolmente il numero dei collaboratori, tra i quali ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] se ciò non avviene per conoscenza diretta bensì attraverso i rifacimenti contenuti nel Romulus, titolo, forse dal nome del compilatore, di una raccolta diffusa nel 12° secolo. Alla materia di Fedro si aggiunsero però presto elementi nuovi provenienti ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...