Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella Giovane Italia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] della Biblioteca civica, dedicò l'ultimo periodo della vita agli studî storici, nei quali fu appassionato raccoglitore e compilatore facile ma talvolta frettoloso, senza profondità di critica o novità di ricerche e di risultati.
I suoi lavori ...
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IGINO il Bibliotecario
Alessandro Olivieri
Gaio Giulio Igino probabilmente nacque in Spagna, donde presto passò in Alessandria, per essere più tardi (47 a. C.) condotto da Cesare a Roma. Fu scolaro [...] storiche e geografiche si ha ricordo di un De vita rebusque inlustrium virorum in almeno sei libri (dei quali forse fu compilato un estratto in due libri); di Exempla, nella quale opera (che aveva precedente, come la prima, in Cornelio Nepote) doveva ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] la diagnostica e la terapeutica, insieme alla chirurgia e alla farmacologia ‒ sono un prodotto del X-XI sec.: la vasta opera di compilazione del Kitāb al-Ḥāwī fī 'l-ṭibb (Libro comprensivo della medicina) di al-Rāzī, e il suo Kitāb al-ṭibb al-manṣūrī ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] proveniva la famiglia. L'ultima impresa a cui diede vita fu La Posta di Caprino (dal luglio 1890 al dicembre 1892), che compilò praticamente da solo. Nel 1892 gli venne a mancare la moglie Maria Bosisio, sposata nel 1859 e affetta, negli ultimi anni ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] sulla preparazione di colori come il cinabro o di materiali come il cristallo. Qui fa certamente opera di compilazione attingendo dal trattato di Eraclio o dalla tradizione della Mappae clavicula, con l'abilità redazionale dei trattatisti medievali ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] dalla sua stessa opera, le Rime, raccolte in manoscritto da Marin Sanuto nel 1509. Con una lettera prefatoria il compilatore stesso ci informa dell'esistenza di una precedente silloge risalente a quindici anni prima che egli nella nuova edizione ha ...
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ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] delle quali dedicata al Bellarmino, a Brescia, subito seguita da una traduzione latina a Colonia nel 1613.
Il compilatore del Trattato, il sacerdote napoletano Ottavio Iovene, discepolo e ammiratore dell'A., dichiara di averlo "cavato fedelmente da ...
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virtual machine
Mauro Cappelli
Rappresentazione di un sistema di calcolatori e delle sue risorse secondo una visione ad alto livello di astrazione che privilegia solo quegli elementi che possono essere [...] della macchina virtuale è oggi fondamentale per molti sistemi. In particolare, nel linguaggio di programmazione Java, il compilatore genera il proprio output in un linguaggio intermedio detto bytecode, le cui istruzioni sono eseguite dalla cosiddetta ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , I (1877), 4-5, pp. 31-36.
Tra le opere più recenti sulla Carta de Logu e sul problema dell'individuazione del presunto compilatore si ricordano: A. Solmi, Note sulla Carta de Logu cagliaritana, in Studi in on. di C. Fadda, Napoli 1905; E. Besta, La ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] processare un linguaggio. Il legame con i linguaggi formali è per grandi linee il seguente. La parte lessicale di un compilatore che tratta nozioni di basso livello, come il format dell'ingresso, è descritta da automi finiti. Esistono molti strumenti ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...