GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] . Ognuna di esse contiene profili biografici e critici a partire dalla classicità fino a giungere all'epoca del compilatore. In quest'ambito, e tra le molteplici prese di posizione, va segnalata soprattutto l'attenzione alla tradizione fiorentina ...
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Tiraboschi, Gerolamo
Franco Arato
Forse il maggiore storico settecentesco della letteratura italiana, il gesuita T., nato a Bergamo nel 1731 e morto a Modena nel 1794, ha lasciato un giudizio su M. [...] , e de’ più profondi scrittori, e versato quant’altri mai nelle antiche e più recenti storie» (p. 861). Non compilatore di notizie, come voleva Paolo Giovio, ma «scrittore giudizioso ed esatto, che esamina, confronta, e calcola ogni circostanza de ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] P. e l'unica che ci sia rimasta, i 37 libri della Naturalis Historia, dedicati a Tito, rivela strane caratteristiche di compilatore e quasi di collezionista. Egli ci teneva a raccontare che il retore Larcio Licino gli aveva offerto in Spagna 400 mila ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] (associata al dossografo Aezio, di cui però abbiamo perso l'opera) si possono trovare in scrittori come Cicerone e in compilazioni e brani più tardi dello Pseudo-Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] suoi scritti in prosa e tanto più numerosi in versi, tutti d'occasione (fra l'altro a Milano nel 1741 fu il compilatore della raccolta, a cui pure contribuì, per la nascita dell'arciduca Giuseppe e nello stesso anno con quei suoi amici collaborò alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] interessate e per concentrare gli sforzi. Ne risultò il COBOL (common business oriented language), basato in modo parziale sui compilatori di Hopper e sul suo linguaggio di programmazione Flow-Matic per l'UNIVAC. Nel 1960 il governo degli Stati Uniti ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] del resto anche il grammatico Servio - non come autore ma come commentatore di Cicerone e di Virgilio, nel Commento, e come compilatore di scienze ed esegeta di Virgilio nei Saturnalia. Prove concrete delle tracce di M. nell'opera di D. sono tuttora ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] promemoria politico per l'occasione, il "quadernuccio" testimonia ancora del particolare rapporto di fiducia che intercorreva tra il compilatore e il destinatario: vi sono raccolti una serie di documenti di vario genere, atti a rendere più facile la ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] alla guerra stessa, all'amore e a temi religiosi. Quest'opera ci è arrivata, purtroppo, in forma frammentaria: un anonimo compilatore ne ha infatti estratto la parte relativa alla guerra, con i cinque testi in versi in essa contenuti, e vi ha ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] . ebbe grande rinomanza fra i contemporanei per la sua erudizione e le qualità di carattere e d'umanità. Fu infaticabile compilatore di effemeridi, molto note e consultate ai suoi tempi, sebbene non esenti da errori. Scrisse un trattato di medicina e ...
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compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...