SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] Pignoni di stampe, e conobbe anche Carlo Bianconi, segretario dell’Accademia di belle arti di Milano e in seguito compilatore della Nuova guida di Milano (Milano 1787), al quale affidò il disegno della villa in stile palladiano che intendeva ...
Leggi Tutto
TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] e letterato Carlo Calcaterra nel libro Il nostro imminente Risorgimento. Pur parlando di Tenivelli come «frettoloso compilatore», avrebbe comunque valutato positivamente l’opera ponendola alle origini di quella che chiamò «la nascente storiografia ...
Leggi Tutto
GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] di collaboratore e attingendo a piene mani dal repertorio figurativo del padre, il G. nel 1786, come informa l'anonimo compilatore del volume Della pittura veneziana (1797), firmò la pala raffigurante la Vergine col Bambino e i ss. Gaetano da Thiene ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] ., accresciuto non solo dal sospetto di bonapartismo, ma anche dal fatto che questi fu erroneamente accusato di essere il compilatore dell'opuscolo Cenni storici sugli avvenimenti d'Italia nel 1831, uscito proprio in quei giorni, che conteneva alcune ...
Leggi Tutto
SINDBAD (Sindibād) il Marinaio
F. G.
Eroe di un ciclo di racconti leggendarî di viaggi, che compaiono inclusi nella raccolta novellistica araba delle Mille e una notte (v.; notti 536-566 nelle edizioni [...] , e abbiano fatto avanzare l'ipotesi molto ardita di una versione o rifacimento prosastico arabo dell'Odissea che qui il compilatore musulmano può avere utilizzato. Ciò che sembra assodato è che a base dei "viaggi di S.", quali noi possediamo, sia ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] l'aspetto la sua buona condotta, un atleta. Luciano (Timon., 54) accenna genericamente a Borea e Tritone; Tzetze, tardo compilatore bizantino, ricorda (Chiliade, VIII, 390) un Menelao che liba sulla tomba del fratello, dicendo ch'era esistito a Efeso ...
Leggi Tutto
. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] e di tutti gli aspetti del diritto, tanto di quello pubblico, quanto di quello privato e penale. Si è servito per la sua compilazione, oltre che di quasi tutti i libri di diritto in lingua siriaca, dei canoni ecclesiastici e di un'opera giuridica del ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la famiglia reale: si completava infatti in quei mesi il trasferimento della capitale. A Cardoni fu quindi chiesto di compilare un secondo voto che rispondesse ai quesiti fiorentini. Intanto il papa incaricava anche il gesuita Camillo Tarquini, che ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , pur così fortunato in Italia (ce lo dicono anche i canzonieri qui esemplati, le vidas e le razos e le «grammatiche» qui compilate), non si ormeggia ai moli d'una qualsiasi collettività, non valica i confini dell'ambiente in cui si è sviluppato, e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] da opere diverse; non sempre l'autore attinse direttamente alle fonti originali ed è probabile che egli sia spesso ricorso a compilazioni. Verso il 390 Oribasio compose poi una Synopsis medica in 9 libri, dedicata al figlio Eustazio; si tratta di un ...
Leggi Tutto
compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...