In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] dote, e le native ricchezze, […]; così il pescare ne’ Padri di questa lingua e raccoglierne le voci, o dimesse, o da’ compilatori del Vocabolario dimenticate, sarà un vero arricchirla (Cesari 1907: 58, 150, 152-153, 188, 214)
La scuola di Cesari fu ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] methodo, del mos Italicus, inteso come abito eminentemente dialettico e speculativo, lontano per sua natura da intenti compilatori, è espressione di un razionalismo che si basa sull'intrinseca concordanza fra principî filosofici e assiomi giuridici ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] Ma prima ancora, in una serie di Dissertazioni spettanti alla storia della Chiesa cattolica contro gli errori correnti raccolte dai compilatori della Biblioteca cattolica Napoli 1852, la prima, Della venuta di S. Pietro in Roma, è del B. ed è tratta ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] sistematico del codice penale, I, Milano, 2004, 755.
11 Era questa, del resto, anche la convinzione dei compilatori, espressa nella relazione al codice di procedura penale.
12 Effetti distorsivi potrebbero manifestarsi anche in rapporto alla ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] scultore (pseudonimo del Doni) discutono delle difficoltà e dei rischi cui va incontro chi scriva (la competizione con i compilatori pedanteschi, la fatica di creare di proprio opere originali, la malignità dei critici ecc.), e il G. giustifica con ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] in Oriente per non interferire nell’esercizio dell’autorità spirituale e temporale del papa.
Non è certo che la compilazione di questo documento, almeno nella forma in cui è tramandato, risalga effettivamente all’epoca di Paolo, anche se il ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] a Padova nei secoli XIV e XV. La utilizzarono largamente Guglielmo Cortusi nella prima metà del Trecento e gli anonimi compilatori dei Gesta magnifica domus Carrariensis a fine secolo. Ancora nel Quattrocento l’opera è attestata con il titolo di ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] autobiografiche lo scritto del G., La mia educazione e i miei studi. Lettera… al prof. B. Silorata, uno de' compilatori della Gazzetta piemontese, Torino 1844, mentre per gli ultimi anni risulta preziosa la Necrologia di don C. G. piacentino, già ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] , sono legati al concetto di espressione calcolabile e di linguaggio di programmazione e sono alla base dello studio dei compilatori nei sistemi di elaborazione, dei sistemi di traduzione automatica, dei sistemi per l’analisi dei testi e per il ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] sulla base dell'esercizio da tempo immemorabile per l'acquedotto (e pure per qualche altro caso particolare), i compilatori ammisero la longi temporis praescriptio delle servitù. Inoltre nel diritto giustinianeo tende ad affermarsi, sebbene in casi ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....