Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] da A. Fabro, in Bull. ist. dir. rom., XIII (1900) e XIV (1901); Di un fallace criterio per distinguere lo stile dei compilatori indicato da A. Fabro, ivi 1902; Intorno al divieto di donare fra coniugi in diritto romano, ivi 1902; Il patto di non ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] allora dal padre; capitano nel 1875, fu trasferito a Roma al comando del corpo di Stato Maggiore, dove fu tra i compilatori di varie monografie sul territorio di confine austriaco, che percorse a piedi. Maggiore nel 1883, fu per tre anni comandante ...
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PAMPALONI, Muzio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Prato il 12 gennaio 1855, morto a Pisa il 14 gennaio 1929. Dottore in giurisprudenza a Pisa nel 1878, professore a Urbino, a Macerata (1882), a Siena [...] la ricerca delle interpolazioni nei Digesti giustinianei: il cosiddetto criterio legislativo, che fa ascrivere ai compilatori le sentenze disseminate nei frammenti dei giureconsulti romani formulate col nos maiestaticum.
Opere: Sopra il significato ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] seguì a Costanza per i lavori del Concilio e, dopo la deposizione di questi, tornò in patria. Nel 1415 fu tra i compilatori degli Statuti del Comune di Montalcino. Ottenne poi da parte del Comune di Siena il consenso a trasferirsi alla corte del re ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] istorico,a cura di M. Rastrelli, Firenze 1783, pp. 37, 47, 57, 67, 69; Gli ordinamenti di giustizia del Comune e popolo di Firenze compilati nel 1293…, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital.,n. s. I,1 (1855), p. 5;I. Del Lungo, Dino Compagni e ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] sia linguistica, è spesso debole, ma la sua opera è importantissima per la grande quantità di citazioni e notizie. G. ebbe grande influenza sugli scrittori posteriori, specie su compilatori come Nonio e Macrobio, e fu molto letto anche nel Medioevo. ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] certo e. programmi scritti in linguaggi diversi da quelli macchina è condizionata dalla disponibilità di altri programmi, detti compilatori, i quali traducono i programmi in linguaggio ad alto livello nel linguaggio macchina dell'e. a disposizione o ...
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Provedi, saggio, ad esta visione
Mario Pazzaglia
Sonetto di proposta di Dante da Maiano (abab abab; cde edc), cui risposero, oltre a D. (Savete giudicar vostra ragione), Chiaro Davanzati, Guido Orlandi, [...] dell'edizione Giuntina del 1527. Il Borgognoni tentò di provare che si trattasse di una mistificazione, dovuta ai letterati compilatori della raccolta; ma fu subito rintuzzato dal Novati, poi dal Bertacchi, quindi dal Debenedetti e dal Barbi, che ...
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Nipote del noto germanista Giorgio Beseler, figlio di Max von Beseler, ministro della giustizia in Prussia, nacque il 24 gennaio 1878 a Berlino ed è dal 1915 professore onorario ordinario di diritto romano [...] giustinianei. Una critica così fiera delle fonti giustinianee, e anche delle fonti giuridiche romane pervenuteci all'infuori della compilazione giustinianea, né si era tentata, né era stata pensata possibile, prima di lui; ma, essendo spesso una ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] romano, Pisa 1868; Storia della procedura civile romana, ivi 1885; Della scelta dei giureconsulti e delle loro opere fatta dai compilatori delle Pandette (quattro memorie in Annali d. università toscane, XX e in Arch. giur., LX, LXIV, LXVIII); I ...
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compilare
v. tr. [dal lat. compīlare «saccheggiare», quindi «comporre uno scritto prendendo qua e là»] (io compìlo, meno corretto còmpilo, ecc.). – 1. Scrivere, comporre, raccogliendo e ordinando materiale tratto da altre opere o fonti: c....